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MARINA DI LESINA: FINALMENTE POTRANNO INIZIARE ILAVORI PER ELIMINARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Riceviamo e pubblichiamo:

  1. PREMESSA — Nella mia Lettera del 28.8.2016 all’ing. LUCIA DI LAURO (Soggetto Attuatore) denunciavo gli inammissibili ritardi nel completamento della Procedura della Gara d’Appalto per le “Attività finalizzate al superamento della situazione dicriticità determinatasi a seguito dei gravi dissesti idrogeologici in territorio di Marina di Lesina” (leggasi “lavori sul Canale Acquarotta”). Denunciavo anche l’arroganza del Soggetto Attuatore che, anche se i proprietari erano e sono parte in causa importante nelle Attività da portare a compimento, non aveva mai ritenuto opportuno convocarli o rispondere alle innumerevoli richieste di incontro e di consegna della Documentazione fatte dalla nostra Associazione. In data 30.6.2016 c’era stata la Determinazione n. 82 con la quale la DI LAURO procedeva all’aggiudicazione definitiva dei lavori alla Ditta seconda classificata, cosa che apriva la strada alla speranza di un futuromigliore per Marina di Lesina. Ad un certo punto, circa 25 giorni fa, ho saputo e capito che qualcosa si era inceppato e non si parlava più del prossimo inizio dei lavori. Ed ecco perché avevo deciso di scrivere alla DI LAURO con toni pesanti. Non ci volle molto a capire che il lavoro molto criticabile svolto dalle Istituzioni delegate aveva portato a lungaggini burocratiche, strettamente legate alla fase di Progettazione ed imputabili all’Autorità di Bacino, al momento della Gara di Appalto, ed ad altre lungaggini, nel momento in cui erano stati fissati i criteri di giudizio ed eseguite le scelte delle Ditte con la relativa graduatoria di aggiudicazione provvisoria, dovute al Soggetto Attuatore. Queste lungaggini di 30 mesi, aggiunte alle altre quasi certe lungaggini delle quali ero venuto a conoscenza, sarebbero state tali da rendere inutili i tardivi lavori oltre al concreto rischio di perdere i finanziamenti. Ed è per questo che mi ero permesso di tuonare contro la DI LAURO: “Marina di Lesina non può più aspettare! Se Lei non ce la fa a portare avanti in fretta il proprio incarico lasci subito e si dedichi a compiti per i quali è certamente più portata. Non Le concediamo tanto tempo. Al massimo il 30 Settembre 2016. O dentro o fuori. Marina di Lesina lo chiede a tutti!”.
  2. COS’ERA SUCCESSO? — Era semplicemente successo che, quando pensavamo che era finita la via crucis dei ricorsi al TAR ed al Consiglio di Stato, improvvisamente si scopre che la Ditta risultante terza nella graduatoria dell’aggiudicazione provvisoria aveva ritenuto di avere sufficienti elementi per ricorrere al TAR per farsi riconoscerei propri presunti diritti ad eseguire i lavori sul Canale Acquarotta. E’ chiaro che una notizia di questo tenore mi aveva gettato nel panico e dal giorno in cui ne ero venuto a conoscenza ero stato ben attento nel confermare che nel giro di qualche mese sarebbero iniziati i lavori. E’ successo quindi che la Ditta terza classificata ha fatto ricorso al TAR

Puglia sperando di ribaltare addirittura la sentenza del Consiglio di Stato del

3.2.2016.

  1. QUALE E’ LA NOTIZIA BELLISSIMA? — Il ricorso al TAR apriva scenari terribili per Marina di Lesina. L’unica ipotesi che poteva rimettere le cose a posto era questa: IL TAR DICHIARAVA INAMMISSIBILE IL RICORSO! Amici carissimi, il 9 Settembre è avvenuto proprio questo!!! IL RICORSO E’ STATO DICHIARATO INAMMISSIBILE E SI RIPRENDE IL CAMMINO PER L’INIZIO DEI LAVORI NEL GIRO DI QUALCHE MESE.
  2. DOVE DOBBIAMO RIVOLGERE ORA LA NOSTRA ATTENZIONE? — 1) Vigilare perché tutto proceda secondo le previsioni. 2) FARE PRESSIONI PERCHE’ SI DIA SEGUITO IMMEDIATAMENTE ALLA GARA D’APPALTO PER LA“SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL CANALE ACQUAROTTA” (la famosa impermeabilizzazione del Canale) finanziata dalla Regione Puglia con 6.000.000 di EURO di cui alla Deliberazione n. 1526 del 2 Agosto 2013.

ANTONIO PALMA

Ass. Pro Lesina Marina

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