In una Città come San Severo — in un momento in cui le isole pedonali sembrano diventate il problema dei problemi con tutte le polemiche velenose che si portano dietro da tempo… — mai come oggi è esistito IL PROBLEMA DI PARCHEGGIARE! Le auto sbucano da tutte le parti e a volte si è costretti a girare per parecchi minuti prima di trovare un buco utile per parcheggiare, soprattutto se non si vuole sottostare ai parcheggi a pagamento. Si vedono auto parcheggiate dappertutto in fila indiana ma spesso anche a spina di pesce…o anche a piacere, cioè con le ruote sui marciapiedi o con tutta l’auto sui marciapiedi, negli spazi riservati ai disabili e davanti alle rampe per il transito delle sedie a rotelle. Un grave problema, secondo noi, è legato alla presenza davanti a migliaia di abitazioni ed uffici di TROPPI DISSUASORI DI SOSTA, cioè piante ornamentali, pali e paletti in metallo, blocchi di cemento e pietra e persino sedie, divani, stendipanni, cassette di legno e mille altre porcherie sicuramente non consentite da norme, decreti e regolamenti in vigore.Non sarebbe male che l’Assessore e il Dirigente comunale di riferimento impartissero precise disposizione per un controllo a tappeto in Città, autorizzando LA RIMOZIONE DI TUTTI I DISSUASORI ABUSIVI che sicuramente esistono. Non è possibile che ognuno possa decidere di inibire il parcheggio davanti alla propria abitazione o al proprio negozio senza pagare l’occupazione del suolo pubblicocon tutti i tipi di mercanzie varie o oggetti non regolamentari o piccoli mobili o anche elettrodomestici da rottamare utilizzati come veri e propri dissuasori di sosta in spregio dei diritti degli automobilisti, anche loro Cittadini di serie ‘A’ e non di serie inferiore a quella del…padrone di casa e/o della strada antistante! Se come Città vogliamo crescere dobbiamo occuparci anche di queste cose apparentemente secondarie e che invece sono di primaria importanza agli occhi dei nostri concittadini ma soprattutto dei tanti forestieri che frequentano San Severo per le necessità più disparate. Tra poco ci aspettiamo di trovare davanti a qualche abitazione ‘meno raffinata’ qualche letto magari a due piazze, visto che i comodini li abbiamo già visti parecchie volte in perenne esposizione diurna per impedire al prossimo di parcheggiare liberamente in luoghi autorizzati dall’assenza di divieti di sosta o cartelli di zona soggetta a rimozione forzata. Tanti anni fa si parlò a lungo di creare parcheggi interrati e spesso si era fatto riferimento a Piazza Cavallotti, Piazza Carmine, Piazza Castello e a qualche altra piazza cittadina. Ma non se ne fece mai nulla, un po’ per la mancanza cronica di fondi (pur se la popolazione paga tasse a cascate!) e un po’, forse, per un’incapacità amministrativa a prendere decisioni coraggiose e risolutive. E pensare che in tanti altri posti più progrediti, anche a livello del mare (l’esempio più eclatante è forse Monte Carlo, dove si arriva fino a 12-14 piani interrati!!!) questi lavori pubblici vengono fatti a ripetizione e, cosa veramente…comica, da imprese specializzate italiane! Qui sembra impossibile! Eppure le necessità ci sono, vista appunto la scarsità di parcheggi a raso degni di questo nome, liberi e a pagamento. E allora, Signori Amministratori comunali, riflettiamo attentamente su questi problemi e, soprattutto, evitiamo che non si pervenga sempre alla solita decisione di non decidere!!!
LA REDAZIONE
