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NON PASSERANNO. SOSTEGNO ALLE ISTITUZIONI E IMPEGNO CIVILE QUOTIDIANO .

Non passeranno quelli che pensano che la paura sia più forte della speranza.
Non passeranno quelli che pensano che la violenza possa vincere sulla ragione.
Non passeranno quelli che violentano la dignità di chi lavora onestamente, della nostra città.
Non passerranno perchè la cultura della legalità vince.
Non passeranno perchè sapremo fare argine.
Non passeranno perchè saremo tanti.
Non passeranno perchè sapremo essere la migliore speranza, di un nuovo futuro, possibile.

La nostra città sta vivendo un momento triste e tragico.
Paura, rabbia, insicurezza, rassegnazione e indifferenza, alimentano polemiche superficiali sui social network confondendo tematiche e problemi, ingenerando una sofferenza sociale generale.
Riceviamo messaggi e chiamate da nostri coetanei di altri paesi italiani che, ascoltando i telegiornali, le radio, leggendo gli articoli, ci chiedono come sia possibile una situazione di questo genere. E leggendo questi messaggi e questi commenti, sappiamo di esserne responsabili.
Responsabili perché apparteniamo a quella generazione nella quale il senso di insicurezza del futuro, la mancanza di lavoro e di prospettive, rischia di diventare più forte del senso di appartenenza ad una comunità. Responsabili perché attraverso la nostra associazione, cerchiamo di inculcare nei giovani la voglia di cambiare il mondo, di combattere contro le ingiustizie, di denunciare l’illegalità, in un momento storico come il nostro, nel quale, fuori dalle mura della nostra sede, tre esercizi commerciali vengono rapinati in meno di un’ora.

La violenza, gli atti intimidatori, le rapine, i furti, gli affronti, le sfide sembrerebbero stiano diventando una componente strutturale della nostra città. Ma noi non vogliamo abituarci. Non vogliamo rimanere indifferenti.

Le nostre attività, i nostri obiettivi, i nostri progetti, non possono svolgersi tralasciando il contesto territoriale nel quale agiamo: una realtà caratterizzata da un’incombente presenza di criminalità che ci pone in una condizione di evidente svantaggio rispetto alle prospettive del nostro futuro.

Vogliamo, con queste poche righe, esprimere la nostra solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine vittime di un attentato intimidatorio solo qualche giorno fa. In esse riponiamo tutta la nostra fiducia. Solidarietà che ci teniamo ad esprimere anche nei confronti dell’amministrazione comunale tutta, che molto sta facendo per contrastare questi fenomeni criminali, dimostrandosi forte e coraggiosa. Possiamo immaginare quanto difficile sia ricoprire, soprattutto in un momento storico come questo, il ruolo di amministratore.
Per questo crediamo fortemente che il contrasto alla criminalità non debba essere delegato solo a pochi eroi, legittimando la società ad esonerarsi dalle proprie responsabilità. Al senso diffuso di rifiuto da parte di molti cittadini tra i quali prevale un ragionamento del tipo “non c’è niente da fare, San Severo è morta!”, vogliamo sostituire un sentimento di appartenenza e di coinvolgimento perché la partecipazione e l’impegno sociale dei è qualcosa di imprescindibile. Per questi motivi, giovedì 9 marzo parteciperemo alla manifestazione spontanea “Tutta mia la città” organizzata da alcuni cittadini.

La collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, scuole è fondamentale. È necessario agire in squadra, promuovere messaggi educativi a tutti i livelli, per aumentare il desiderio di protagonismo individuale.

Il mutamento dell’atteggiamento mentale non può non passare attraverso la consapevolezza di superare l’isolamento, di accogliere all’interno della “squadra” la diversità che deve essere vista come una ricchezza e non come un pericolo.

I giovani hanno bisogno di esempi più che di maestri: ad un’opinione, la tendenza è quella di preferire i comportamenti concreti.
Vogliamo lottare per la legalità e questo significa lottare contro la criminalità e non contro il singolo criminale. La lotta è stare insieme, fare rete, essere numerosi, partecipare attivamente, parlare ed affrontare i temi della legalità in tutte le realtà sociali, politiche, economiche, culturali.

ASSOCIAZIONE CULTURALE MAKONDO

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