Comunicati

San Severo: PROGETTI ONORATI E DISONORATI

di DESIO CRISTALLI

Dopo tre anni passati a studiare le tattiche giuste per accattivarsi i favori dell’opinione pubblica – la MAGGIORANZA imperante tentando di costruire una Città migliore e la MINORANZA oppositrice tentando di dimostrare che si vendeva aria fritta… – le due parti che compongono il nostro Consiglio Comunale si sono messe di buzzo buono per perseguire tutto il perseguibile, amministrativamente e politicamente parlando. Il terzo incomodo della politica locale, cioè il MOVIMENTO 5 STELLE, è sceso in campo di tanto in tanto, allorchè la cronaca politico-amministrativa ne porgeva il destro, ed ha proseguito intensificando il passo critico soprattutto nei confronti di chi governa (o, secondo il locale MEETUP, sgoverna…) la nostra Città. La maggioranza migliana, nell’ultimo anno, acquisita esperienza amministrativa, ha fatto parecchie cose buone (dimostrabili), decisamente migliori di quanto proposto nella prima metà della consiliatura. Ciò non significa, ovviamente, che non ci siano stati parecchi ‘strafalcioni’ rimarcati a più riprese dall’opinione pubblica attraverso i social, come il mancato taglio delle tasse promesso in campagna elettorale, il futuro impianto di compostaggio (per il quale è stato negato un sacrosanto REFERENDUM chiesto a gran voce da varie parti, prima assoluta la nostra GAZZETTA), il cimitero abbandonato e scriteriatamente PROIBITO AI DIVERSABILI, l’igiene urbana non certo inappuntabile (come dimostrato vieppiù dall’ultimo incidente di percorso che ha reso per alcuni giorni orrenda la Città al centro e in periferia!), la cura del verde urbano spesso latitante, la chiusura in modo socialmente traumatico del Teatro ‘Verdi’ ed altre negativitàsicuramente evitabili. E’ anche vero, d’altro canto, che la ‘variegata’ opposizione consiliare non è mai stata compatta nella sua azione, dando alla maggioranza la possibilità di svicolare da certi suoi doveri istituzionali (ad esempio un redderationem semestrale come per legge sull’attuazione del programma elettorale, in più promesse abilmente disatteso). Non sappiamo se la consiliatura arriverà in porto, cioè alla primavera2019. Sappiamo però che la navigazione sarà complicata, un po’ per i numeri risicati della maggioranza e un po’ perché l’avvicinarsi delle elezioni comunali spesso rende irrefrenabili certe ‘voglie di visibilità’ di uomini della coalizione che governa, con richieste spesso inaccettabili…come dimostra la nostra storia recente e passata. Insomma si naviga con progetti contrapposti e ai Cittadini non spetterà che il ruolo di ‘giudici’ da esercitare tra meno di un anno e mezzo. Solo allora sapremo chi – fra le tre parti in campo (maggioranza, minoranza e 5 Stelle) – ha convinto la gente ad assegnare la fiducia per il successivo quinquennio ‘celestiniano’.

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