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AL BANDO PROMESSE E PRETESE ELETTORALI

di DESIO CRISTALLI

Pare che la politica nostrana non abbia ancora capito che spira dall’opinione pubblica verso i Palazzi un vento contrario a tutto ciò che sa di falso e di presa in giro. Anche a livello nazionale si continuano a fare promesse che, realisticamente, non potranno essere mantenute per via di una coperta finanziaria troppo corta per accontentare tutte le richieste che salgono dalla piazza. E ciò conferma che l’elettorato italico, bravo a pretendere, dimostra incoerenze almeno pari a quelle di chi governa a tutti i livelli. Gli straricchi non vogliono essere toccati, i pensionati d’oro recalcitrano e minacciano ricorsi giudiziari a cascate, i poveri chiedono di essere messi in condizione di vivere, chi non ha un lavoro ne pretende uno immediatamente, chi ce l’ha vorrebbe pensionarsi ma senza penalizzazioni, i parlamentari rimangono attaccati alle poltrone perché temono di non essere rieletti, gli ex-parlamentari nazionali e regionali non vorrebbero vedere tagliati i propri appannaggi ottenuti in passato con la benedizioni di certe leggi (scriteriate…), il mondo dell’editoria d’ogni genere non accetta colpi di pistola alla nuca per evitare fallimenti…e così via! Come si suol dire: chi la vuole cotta e chi la vuole cruda! Insomma tutti riconoscono che le casse pubbliche soffrono le pene dell’inferno ma nessuno vuole diventare martire delle stesse, chiedendo…SOLO SACRIFICI ALTRUI! Stando così le cose non resta che fare TUTTI un passo indietro. La politica smetta di fare PROMESSE FOLLI, GARANTENDO TUTTO A TUTTI! La gente però smetta di CHIEDERE TUTTO QUELLO CHE È POSSIBILE…MA ANCHE TANTO CHE È IMPOSSIBILE in cambio di voti che spessissimo sono uno schiaffo all’onestà, un’offesa alla meritocrazia ed un autentico vilipendio alla dignità di un Paese che è sceso agli ultimi posti nel mondo nel giudizio degli altri, pur conservando un’alta considerazione quanto a bellezze naturali, capacità manageriali, risorse umane d’alto profilo in ogni campo professionale e genialità operativa nell’imprenditoria di medio-alto livello. C’è una sola strada per migliorare il futuro dell’Italia, della Puglia, della Capitanata e di San Severo: capire oggi, mentre continuiamo a camminare sull’orlo del baratro, che vanno messe al bando, sulle barricate contrapposte dell’elettorato attivo e passivo, le promesse (FALSE) dei politici e le pretese (IGNOBILI) dei cittadini.

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