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Al via il 6 maggio 2014, gli eco incentivi per l’acquisto di auto verdi

Al via il 6 maggio 2014, gli eco incentivi per l’acquisto di auto verdi, veicoli a basse emissioni di CO2, con i nuovi contributi messi a disposizione dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico.

Ecoincentivi acquisto auto verdi 2014

Dal 6 maggio infatti, i venditori

 

registrati e quelli che si registreranno nell’area dedicata del sito apposito (http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html) potranno prenotare i contributi per il 2014. Gli ecoincentivi verdi 2014 sono contributi per l’acquisto di veicoli a basse Emissioni complessive con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile. In particolare gli ecoincentivi 2014 sono previsti per l’acquisto di veicoli pubblici o privati a basse emissioni complessive, ossia quelli che utilizzano in modalità esclusiva o doppia, combustibili alternativi (idrogeno, biocombustibili, metano, biometano, GPL, energia elettrica).

Incentivi auto 2014: veicoli ammessi agli eco incentivi

Possono usufruire dei contributi i veicoli che:

◦producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km ◦producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e siano utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese, arti e professioni o siano destinati all’uso di terzi, come taxi, noleggio con conducente, car-sharing, noleggio a breve termine, servizi di linea, logistica, ecc.

I veicoli considerati ammissibili possono appartenere a diverse categorie: automobili, veicoli commerciali, ciclomotori, motoveicoli, quadricicli.

I contributi che verranno stanziati saranno ripartiti così:

◦15% per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.

◦35% per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km.

◦50% per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Per i veicoli acquistati nel 2014:

◦il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di: ◦5.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km ◦4.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km ◦2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Per i veicoli acquistati nel 2015:

◦il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di: ◦3.500€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km ◦3.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km ◦1.800€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Si ricorda che gli ecoincentivi auto sono previsti solo per l’acquisto di veicoli nuovi. Per poter accedere agli incentivi auto 2014, è prevista la rottamazione di un veicolo obsoleto solo per i veicoli per uso di terzi o utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese. In tal caso occorre che sia rottamato un veicolo della stessa tipologia di quello acquistato (per esempio ciclomotore con ciclomotore, motociclo con motociclo, auto con auto, veicolo commerciale con veicolo commerciale, ecc.) più vecchio di dieci anni e il veicolo rottamato sia già di proprietà, da almeno 12 mesi prima del nuovo acquisto, del soggetto acquirente o di un suo familiare convivente alla data di acquisto o, nel caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, che sia intestato da almeno 12 mesi al soggetto utilizzatore del veicolo o ad un familiare convivente.

Contributo incentivi auto 2014: come funziona

Il contributo, ripartito in parti uguali tra uno sconto del venditore e il contributo statale, viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto. Sono le  imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo che  rimborsano al venditore l’importo del contributo, ricevendo dallo stesso la documentazione necessaria, e recuperano successivamente tale importo sotto forma di credito d’imposta. Il venditore deve prenotarsi al sito dedicato e una volta definito con l’acquirente il veicolo e il suo prezzo finale, accede alla piattaforma di prenotazione, inserisce i dati del veicolo e dell’acquirente e verifica la disponibilità di risorse. In caso di esito positivo, viene emessa automaticamente dalla piattaforma una ricevuta di prenotazione e l’operazione viene considerata avviata. Entro 90 giorni, i venditori consegnano il veicolo e confermano l’operazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e caricando sulla piattaforma la relativa documentazione. I venditori, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, hanno l’obbligo di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista

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