Politica

Annolfi: “Chiedo ai militanti del PD di unirsi”

Ritorno a malincuore sui problemi del PD di San Severo a distanza di qualche mese, perché pensavo che dai primi di giugno ci fosse stato tempo sufficiente per ripensare a un posizionamento del PD su basi nuove da parte di tutti. Oggi con tutto quello che sta succedendo nella nostra città e nel paese, si sente la mancanza di un soggetto politico come il PD.

Parto da giugno poiché com’è risaputo, con le elezioni comunali al ballottaggio si è consumata una rottura nel gruppo dirigente del PD, tra quella parte che ha ritenuto di sostenere il candidato dell’alleanza bene comune e quella che invece

 

ha avversato questa posizione, addirittura proponendo e attuando il voto per il centro destra.

La parte che si è spesa per l’alleanza bene comune della quale sono stato un convinto sostenitore contro la destra, ha fatto si che con la sollecitazione adottata si spendesse anche il partito regionale e provinciale su questa linea. Quando dico che la rottura è nel gruppo dirigente è perché l’elettorato ha compreso più di alcuni dirigenti dove doveva votare un elettore del PD e del centro sinistra.

Ora se il PD vuole essere soggetto politico, e non come purtroppo io intravedo un assemblamento di comitati elettorali, costituiti da questo o quel personaggio che guarda non agli interessi della collettività come si afferma nel patto costituente del PD, esso deve ricostruirsi con chiarezza e senza le ambiguità di coloro i quali si sono distanziati dagli obiettivi del PD, che sono stati sconfitti  a giugno dopo che a maggio è stato sconfitto tutto il PD  ed ora vogliono attraverso la strumentalizzazione e menzogne cavalcare i bisogni della gente per costruirsi una nuova verginità.

Per questo chiedo a tutti i militanti ed elettori del PD uno sforzo per raggiungere l’obiettivo dell’unità, anche con le varie differenze per lavorare tutti su obiettivi che vadano nell’interesse della collettività e delle classi più deboli che sono tartassate dalla grave crisi economica e occupazionale in cui versa l’Italia e San Severo ne è parte.

Infine ritorno ora sulla questione, perché pensavo che, in questi mesi con la sollecitazione attuata nei confronti del partito regionale e provinciale, attraverso il segretario Michele Emiliano e Raffaele Piemontese si fosse arrivati a un inizio di soluzione del problema poiché come dicevo prima, a San Severo, non vi è ufficialmente il partito del PD. Allora così come si chiede uno sforzo ai militanti, a Emiliano e Piemontese si chiede maggiore responsabilità esercitando il loro ruolo politico-dirigenziale e un maggiore coraggio, sapendo che il loro intervento politico forse non sarà indolore, un loro intervento diretto dovrà far si che si allarghi la forza del PD perché è necessario per la costruzione di un partito unitario, rinnovato e all’altezza delle sfide che ci attendono nei prossimi mesi.

San Severo, 14-9-2014

Michele Annolfi

Componente coordinamento circolo PD San Severo

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