In questi primi mesi di effettiva attività, i vari Assessorati comunali cercano un rinnovamento positivo rispetto a quanto si faceva fino all’8 giugno scorso. E’ naturale che ogni Assessore, così come ogni Dirigente, voglia imporre il proprio modo di vedere le cose degli importanti settori della
macchina comunale affidati alle loro direttive. Bisogna innanzitutto completare la ricognizione di quanto del passato c’è ancora da modificare, quanto personale c’è a disposizione, le cose da fare, quali sono i ’numeri’ umani e lavorativi di ogni dipendente delle Aree municipali. Il rinnovamento che ogni nuova Amministrazione porta con sé, secondo noi non è stato ancora digerito a dovere e dunque ci vuole un’opera paziente di costruzione di rapporti che possano far migliorare il discorso dell’intera macchina burocratica. Abbiamo chiesto a qualche consigliere di maggioranza e di opposizione, a responsabili di settori comunali e a parecchi dipendenti come vanno al momento le cose e se nel Palazzo registrano soddisfazione o pessimismo. Sfrondando i dati raccolti delle opinioni totalmente favorevoli e di quelle totalmente contrarie, ritenute da noi TROPPO POCO ATTENDIBILI, possiamo concludere che per ora c’è un cauto ottimismo. E’ importante comunque che si ricerchi in tutti gli ambienti del Comune un equilibrio operativo per centrare gli obiettivi che la Dirigenza deve garantire insieme ai subalterni. L’errore più grave sarebbe quello di cullarsi sugli allori per le cose che vanno bene e farsi scoraggiare dalle cose che hanno bisogno di correttivi (magari per colpa di scorie e ‘incrostazioni’ del passato). La GAZZETTA, da parte sua, tiene gli occhi aperti su tutti i fronti operativi municipali, disposta com’è a dare sempre atto di tutto quel che va bene ma anche a denunciare tutto quel che va male, senza sconti in un senso e nell’altro. E’ un DOVERE nei confronti dell’opinione pubblica che sentiamo sempre forte e guidato da un senso di giustizia che non guarda colori politici e che, con tutti i limiti umani, cerca di non farsi influenzare dai rapporti personali. E’ ovvio che nei prossimi mesi dai nostri Assessorati e dai loro apparati, come la gente di San Severo, pretenderemo di più. Ma questo, in tutta onestà, dopo che sarà finito il ragionevole rodaggio.
DESIO CRISTALLI
