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ASSOLTO AGRICOLTORE SANSEVERESE DALLE ACCUSE DI INCENDIO DOLOSO E COLPOSO

In data odierna (21.6.2019) il Tribunale di Foggia, dopo un’ampia discussione del difensore di fiducia – l’avv. Guerino Infante – e nonostante la richiesta del P.M. di condanna dell’imputato ad un anno e quattro mesi di reclusione, ha assolto, “per non aver commesso il fatto”, il giovane agricoltore sanseverese proprietario di un terreno in agro di Serracapriola limitrofo all’Autostrada A14 accusato dalla Procura della Repubblica di Foggia dei reati di cui all’art. 423 e 449 c.p. (incendio doloso ed incendio colposo) per aver in data 30.8.2012 asseritamente appiccato il fuoco per bruciare le stoppie nei predetti terreni e che per colpa consistita nel realizzare delle precese non in regola avrebbe cagionato, secondo l’accusa, un incendio che divampava fino alla banchina del tratto autostradale.
In occasione del predetto incendio perdeva la vita un povero ispettore della polizia stradale che intento ad effettuare viabilità veniva investito da un auto in corsa, il cui conducente veniva condannato per omicidio stradale.
La difesa dell’imputato durante il lungo e complesso dibattimento è riuscita a contrastare gli accertamenti fatti dal Corpo Forestale dello Stato che, utilizzando il metodo M.E.F. (metodo delle evidenze fisiche) attribuivano ogni responsabilità al proprietario terriero.
“Sono contento”, riferisce l’avv. Infante, “che il Tribunale abbia posto finalmente, dopo quasi 7 anni, la parola fine ad un calvario giudiziario, riconoscendo la verità dei fatti.”

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