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BASKET: I fatti di Campli

In questi giorni abbiamo appreso, dal quotidiano “Il Centro”,  la notizia dei  Daspo inflitti a tre tifosi sanseveresi, per quanto accaduto al PalaBorgognoni di Campli lo scorso 31 Maggio, in occasione dell’ultima partita della seconda fase del campionato di serie C.

Una notizia vecchia, che viene pubblicata a ridosso di un nuovo incontro tra Campli e San Severo.

Si parla di diversi danneggiamenti agli arredi del palazzetto farnese per i quali il Comune presentò denuncia contro ignoti  e di aria tesa già da prima del fischio d’inizio.

A tal proposito la società ha raccolto la versione dei fatti raccontata dai tanti tifosi gialloneri presenti a Campli.

A quanto pare la tensione fu provocata dal lancio di fumogeni verso un pullman che trasportava i tifosi sanseveresi, nei pressi dell’impianto di gioco.

Alcuni evidenziano il clima di intimidazione subito all’arrivo al palazzetto dello sport di Campli. Altri di provocazioni sia fisiche che verbali all’ingresso del palazzetto. Alcuni tifosi sanseveresi reagirono a queste provocazioni, subendo anche qualche conseguenza fisica.

I tantissimi tifosi sanseveresi mantennero la calma e non reagirono ad un gesto platealmente provocatorio di un giocatore del Campli, nei primi minuti della partita, come documentato da immagini televisive.

A fine partita, un tifoso sanseverese si appoggiò alla panchina di competenza del San Severo, provocando la rottura del plexiglass. Ma, evidentemente, non aveva alcun intento violento. Innanzitutto non ce n’erano i motivi e poi c’era un clima di festeggiamenti per aver raggiunto il traguardo della promozione in serie B.

Per lo stesso motivo, anche a fine partita, non è successo alcunché.

La società non vuole entrare nel merito delle indagini condotte dai Carabinieri della locale stazione né delle disposizione del Questore di Teramo.

Va, però, evidenziato che, come spesso accade, le responsabilità vanno ripartite e non addebitate solo ad una parte.

Mai avremmo voluto affrontare questo argomento, specialmente a poche ore prima della partita di domenica prossima. Siamo stati costretti a farlo, però, per concedere la possibilità ai tifosi sanseveresi di poter meglio chiarire quanto accaduto.

Da parte della società e da parte della stessa tifoseria non c’è alcuna intenzione di proseguire su questa scia. Siamo certi che domenica prossima, la partita si disputerà in un clima di sportività e lealtà, degni di un incontro del terzo campionato nazionale di pallacanestro.

San Severo, 29 Ottobre 2015

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