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BLACK LAND: APRICENA AMMESSA A PARTE CIVILE

Accolta la richiesta presentata nei mesi scorsi dall’Amministrazione Comunale

APRICENA – Si sta svolgendo davanti al Gup di Bari con rito abbreviato il processo“Black Land”, con il Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia che ha chiesto la condanna di undici imputati, accusati di aver interrato rifiuti inquinanti nelle campagne della provincia

 

di Foggia. Nella stessa udienza il Comune di Apricena è stato formalmente ammesso come parte civile, cosa che aveva chiesto l’Amministrazione Comunale lo scorso mese di settembre. I danni arrecati al territorio saranno dunque risarciti dai responsabili accertati dalla Magistratura.

L’inchiesta “Black Land” ha portato alla scoperta di depositi abusivi di materiale inquinante in alcuni terreni del bacino estrattivo di Apricena, giacenti lì da diversi anni. “Siamo molto soddisfatti che il nostro Comune, e di conseguenza tutti noi Cittadini, siamo stati riconosciuti come vittime di un atto che ha violentato il nostro territorio e le nostre cave”, commenta il Consigliere con delega alla Salute Pubblica Giuseppe Specchiulli.

“Come Amministrazione ci siamo subito mossi per tutelare la nostra Comunità da un atto che ha deturpato Apricena e l’intera Provincia di Foggia. Ci siamo affidati ad un legale che ci sta difendendo nel processo. Continuiamo a confidare nell’operato della Magistratura e restiamo vigili contro qualsiasi attacco che possa ledere al nostro territorio, all’ambiente e alla salute dei nostri Cittadini”, conclude Specchiulli.

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