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BOCOLA e MIGLIO a virtuale confronto

Il prossimo 9 giugno segna una data importante per le elezioni Comunali di San Severo; quella del BALLOTTAGGIO tra i due Candidati alla carica di Sindaco, MariannaBOCOLA e Francesco MIGLIO (in ordine alfabetico).

Affidatisi ad una emittente televisiva digitale, i due Candidati, martedì 4 giugno, dopo una brevissima presentazione, hanno risposto ad una serie di domande, tra cui la prima riguardante il tema della:

SICUREZZA

BOCOLA: “È un tema fondamentale e che va affrontato. Il compito di un’amministrazione è fare sentire sicura la propria città. Occorre un maggiore presidio del territorio e nel nostro programma abbiamo previsto una collaborazione con le Associazioni di Volontariato. È necessario creare una giusta sinergia per poter colmare tutti i vuoti del personale. Quindi una maggiore presenza delle forze dell’ordine, in borghese e non“.

MIGLIO: “Al tema della sicurezza ho affiancato quello delle infrastrutture. La presenza di un nuovo Commissariato di Polizia ha dato dei buoni risultati. Gli ultimi dati statistici infatti, attestano che la situazione è migliorata, lasciando intravedere dei dati positivi. Abbiamo pensato di bandire un concorso per aumentare l’organico con nuovi agenti di polizia locale e far crescere così la cultura della Legalità tra le nuove generazioni. Previsti inoltre progetti di antimafia sociale della Regione Puglia con la collaborazione tra le Scuole e le Associazioni“.

LAVORO

BOCOLA: “Non è nel nostro stile promettere posti di lavoro. Sarebbe ingiusto ed un modo non corretto per convincere la gente. Il compito di un Sindaco è quello di creare delle opportunità lavorative. In questo momento però, le attività imprenditoriali, commerciali ed artigianali sono al collasso e vanno incentivate. I centri commerciali hanno purtroppo penalizzato i piccoli negozi e portato alla desertificazione del centro storico che invece dovrebbe rivivere“.

MIGLIO: “L’Amministrazione Comunale non è una fabbrica di lavoro, ma di opportunità. Credo che bisogna ripartire dall’agricoltura che è l’attività primaria del nostro territorio ed il commercio vive, se essa va bene. Abbiamo cercato di introdurre degli incentivi rivolti a chi apri un’attività commerciale con sgravio di imposte, soprattutto nella zona del centro storico“.

AMBIENTE

BOCOLA: “Siamo fermi sull’evitare la realizzazione di un ecomostro, come l’impianto di compostaggio. La nostra città non riesce ad avere una giusta differenziata ed è una città che risulta sporca. È necessario diminuire la Tari ed abbiamo pensato alla possibilità di pagarla in base alla produzione dei rifiuti familiari. Riteniamo che sia importante la presenza di Oasi Tecnologiche avanzate, dove ognuno possa conferire i propri rifiuti in cambio di un credito utilizzabile, con il fine quindi di sensibilizzare maggiormente i cittadini,incentivandoli a differenziare“.

MIGLIO: “Il progetto del porta a porta all’inizio ha incontrato la cittadinanza un po’ impreparata, ma terrei a precisare che, a prescindere da chi possa ricoprire la carica di Sindaco, se non verrà raggiunta la percentuale del 65% di differenziata, la tassazione comunque aumenterà. Ci sono zone della città in cui alcuni cittadini sono ancora refrattari a differenziare. È pertanto necessaria  un’attività di sensibilizzazione. Aggiungo però, che detta tassazione a San Severo si è mantenuta stabile“.

FASCE PIÙ DEBOLI E POVERTÀ

BOCOLA: “Avendo ricoperto la carica di Assessore alle Politiche Sociali, conosco benissimo la realtà di San Severo. È un tema questo che a me è molto caro. Abbiamo pensato alle famiglie con i diversamente abili ed anche a loro stessi, prevedendo nel nostro programma, un Assessorato alla disabilità. San Severo non è una città che riesce a rispondere a delle importanti esigenze, eliminando tutte le barriere architettoniche, ma grazie ai fondi degli oneri di urbanizzazione, sarà possibile destinare una percentuale, dal 2 al 5%, per creare gli accessi sia agli edifici pubblici che a quelli privati per i disabili, adeguando le rampe esistenti e creandone, dove servano, delle nuove. Affinché nessuno tra i diversamente abili possa sentirsi diverso, come inoltre gli anziani che meritano la nostra attenzione. Per essi abbiamo pensato a realizzare dei centri diurni e dei laboratori intergenerazionali, dove possano tramandare la propria preziosa esperienza ai più giovani“.

MIGLIO: “Nei cinque anni della mia amministrazione, le risorse stanziate nel Piano Sociale di Zona, sono state spese tutte. Abbiamo inaugurato un centro diurno per i minori intitolato a Peppino Impastato. A breve, verrà aperto il centro diurno per anziani in via Croghan, realizzato attraverso un finanziamento della Regione Puglia. Ci siamo preoccupati inoltre dei diversamente abili rendendo accessibili i luoghi della cultura quali: il Teatro, la Galleria Schingo ed il Mat con un montacarichi che funzionerà. Abbiamo anche reso accessibili diversi uffici pubblici ed il nostro impegno è farlo pure nelle Scuole; infatti tra i finanziamenti che abbiamo ottenuto, una parte è stata destinata ad eliminare le barriere architettoniche. Abbiamo  previsto l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione, consapevoli però che, in questi ultimi anni, a causa della crisi edilizia, sono stati bassi e speriamo dunque in una ripresa del settore“.

 

MOTIVO DELLA SCELTA SU DI ESSI

BOCOLA: “Per la mia squadra che è composta da ragazzi validi e di cui conosco le capacità. Per il nostro programma: fattibile, concreto e realizzabile. Un programma che tocca diverse problematiche e che parte dall’ordinario come: il verde pubblico, il decoro urbano, la sistemazione delle strade e del cimitero, il centro storico con tutte le agevolazioni per chi voglia investirvi… E perché sono una mamma oltre ad essere una donna e vorrei che tutti i nostri figli vivessero in una città sicura per la salute. Aggiungerei un ulteriore tocco femminile richiamando una frase di Margaret Thatcher ‘Quando vuoi che una cosa venga detta, dilla ad un uomo; quando vuoi che venga fatta, dilla ad una donna’. Sono certa che tutti insieme riusciremo a realizzare quanto proposto“.

MIGLIO: “Credo che i cittadini possano rinnovarmi la fiducia perché sono stato un Sindaco che non si è risparmiato; non si è nascosto anche quando rischiava la propria incolumità fisica, scendendo in prima fila e, ad affiancarmi nella protesta per contrastare il fenomeno criminoso e ricevere l’attenzione ministeriale, la risposta cittadina è stata corale. Credo di aver rappresentato al meglio la città con la mia credibilità ed affidabilità. I finanziamenti ottenuti (40 milioni) e tanti altri importanti traguardi da raggiungere, testimoniano il mio operare politico per passione ed in modo del tutto disinteressato. Ritengo di aver dimostrato con i fatti e non con le parole, in un momento in cui necessitano legalità, trasparenza, determinazione e coraggio, il mio lottare per i cittadini. Non si può correre il rischio, per ritardi burocratici, di definanziamenti, per cui è necessario agire con la massima tempestività nella cantierizzazione. Qualche tempo fa ho inoltre firmato una convenzione per 20 alloggi popolari, grazie ad un finanziamento regionale“.

NEI PRIMI 100 GIORNI

BOCOLA: “Un’amministrazione all’insegna della ‘trasparenza’, in cui tutti i Consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, abbiano delle deleghe, in modo che ognuno di loro possa interfacciarsi con gli uffici, anziché con gli Assessori al ramo. Ognuno deve dare il proprio contributo, collaborando con uno spirito di crescita verso la nostra città. Ed abbiamo pensato di dare alle periferie il giusto lustro, visto che sono il punto di accesso alla città ed hanno bisogno di una giusta considerazione“.

MIGLIO: “La manutenzione del verde con un appalto che assicuri la continuità del servizio. L’interramento del traliccio sito nel rione di San Bernardino, avendo firmato alcuni giorni fa la convenzione per farlo ed essendo risultato fonte di patologie e dunque nocivo per la salute e l’ambiente. Ed inoltre l’appalto di lavori per gli attesi loculi cimiteriali“.

Da aggiungere che, durante questa campagna elettorale non sono mancati insulti e denigrazioni da chi e verso chi parteggia per i diversi schieramenti e che non hanno risparmiato niente e nessuno.

Certo, più si è in ballo e più sale il giudizio su ogni confronto, anche se, a volte, possa trattarsi persino di semplici comunicazioni di terzi.

Ciò che invece allafine dovrebbe davvero rilevare, è il SANO ACCORDO tra le parti, a prescindere da quella che sia la Vincente o menoo il  vessillo battente.

Entrambe, a quanto pare, sembrano protese verso la realizzazione del Bene dei cittadini.

In attesa di albe chiarificatorie.

In accordo.

E non per interesse trasversale.

 Elisabetta Ciavarella

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