Politica

BUCA RISPONDE ALLA CAPOSIENA SULLE COMMISSIONI CONSILIARI

Le commissioni consiliari sono un importante punti di dibattito tra forze politiche, elettorato ed amministrazione comunale e non possono essere soppresse.

Ma, considerata l’importanza di tale funzione, non si può contestualmente ignorare l’aspetto economico che si ritiene non necessario allo svolgimento di tale attività.
Pertanto, fermo restando

 

la necessità dello svolgimento delle attività delle commissioni consiliari, si chiede, in favore della collettività, che siano eliminate le retribuzioni connesse alle presenze dei consiglieri nei lavori delle commissioni, così da garantire le attività delle stesse e non incidere sulle spese dell’amministrazione comunale.
Conclude il consigliere Buca dicendo che il mandato conferitole dagli elettori si rispetta anche attraverso l’estinzione di queste retribuzioni che in ogni caso incidono sulle spese comunali quindi sui cittadini.
Il parlare bene e razzolare male non serve ai cittadini, ridurre solamente le spese delle commissioni consiliari e poi essere d’accordo sull’aumento ingiustificato del numero dei capigruppo rappresenta altrettanto una spesa del tutto non necessaria.

 

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