CONFAGRICOLTURA, CIA E COLDIRETTI di San Severo – CALAMITA’ NATURALI E FURTI IN CAMPO
Le tre organizzazioni agricole CONFAGRICOLTURA, CIA E COLDIRETTI di San Severo promuovono una azione
comune per sensibilizzare l’amministrazione comunale e gli organismi competenti al fine di richiedere e ottenere lo
stato di calamità naturale e, allo stesso tempo, per riportare
all’attenzione di tutte le componenti interessate
quanto è già accaduto negli anni scorsi e potrebbe ripresentarsi quest’anno: i furti di prodotto sul campo.
Dopo la grandinata di pochi giorni fa e le ultime alluvioni, i settori agricoli più importanti per
il nostro territorio come il pomodoro, l’uva da vino e le olive, sono in ginocchio. I campi di
pomodoro sono impraticabili e si teme che il prodotto, che già ha di per se avuto un calo
del 35%, possa rimanere sul campo non raccolto. I vigneti sono stati falcidiati dalla
grandinata dei giorni scorsi e in alcune zone, addirittura divelti dalla forza del vento. L’uva
che quest’anno si sperava potesse raggiungere qualitativamente livelli che da tempo non si
raggiungevano, è compromessa e ora, se il tempo meteorologico non aiuta, rischia di
marcire sulla pianta. Le olive sono state “mitragliate” e quelle non cadute, non
raggiungeranno una maturazione sana.
Al cattivo tempo anche quest’anno si teme possano verificarsi fenomeni che stanno
diventando un vero flagello per i produttori agricoli: i sempre più ricorrenti furti di prodotto
sul campo.
Come già l’anno scorso, anche quest’anno molti agricoltori saranno costretti a fare le
sentinelle nei loro campi per cercare di salvaguardare il loro prodotto dai furti continui,
perpetrati da gente senza scrupoli, che oltre che danneggiare gli impianti arborei,
danneggiano fortemente anche il già insufficiente reddito dei produttori
I Presidenti di Confagricoltura, Cia e Coldiretti di San Severo, Mancino, Carrabba e
Prattichizzo, col presente documento chiedono all’amministrazione Comunale nella
persona del Sindaco Miglio, dell’Assessore all’Agricoltura e a tutti gli organi
interessati un incontro urgente per attivare tutti gli strumenti necessari ad ottenere il
riconoscimento dello stato di calamità, e per il tramite dell’Assessore alla Sicurezza un
incontro urgente con le forze dell’ordine affinché la vigilanza nelle zone rurali e i
controlli presso i commercianti che ritirano prodotti agricoli possano essere intensificati.