Costituzione di una task force per combattere l’occupazione abusiva degli immobili di edilizia popolari
L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Miglio nelle prossime settimane firmerà un protocollo di intesa con l’Arca Puglia (ex-Iacp) per fronteggiare con una task force la problematica dell’occupazione abusiva delle case di edilizia popolare.
La problematica è stata affrontata in occasione di un tavolo tecnico alla presenza del sindaco Francesco Miglio, dell’assessore alla Legalità, Michele Emiliano, dell’assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte, dell’assessore
all’urbanistica Luigi Montorio e ai dirigenti e tecnici comunali interessati, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i rappresentanti dell’Arca Puglia.
“Purtroppo – spiega il sindaco Francesco Miglio – l’occupazione degli alloggi popolari da parte di quanti non ne hanno diritto è un fenomeno in aumento. Su circa 1000 abitazioni di edilizia popolare nella disponibilità dell’Arca in città sono circa il 10% quelli occupati da persone che non ne hanno i titoli”. Secondo il sindaco Francesco Miglio la questione non è di facile risoluzione, ma è necessario che le istituzioni compatte intervengano affinché ci sia un’inversione di tendenza anche per garantire quanti pur avendo diritto oggi sono senza un’abitazione.
“Il protocollo d’intesa – continua il sindaco Francesco Miglio – ci consentirà di mettere in atto una task force per intervenire sul fenomeno. Ognuno, dall’Ente comunale, all’Arca e alle forze dell’ordine svolgerà il proprio compito in sinergia per arginare il fenomeno”.
Allo studio dell’amministrazione anche l’attuazione di alcune norme previste dalla legge per contrastare l’occupazione abusiva.
“Gli uffici comunali – conclude il Sindaco Francesco Miglio – potranno ad esempio non concedere il cambio di residenza a quanti abusivamente occupano un alloggio senza averne i titoli, o segnalare alle società fornitrici di servizi di non allacciare le utenze di luce, telefono e gas. Un segnale di legalità importante che negli ultimi anni è stato sottovalutato e che deve tornare in primo piano per ristabilire maggiore ordine pubblico e giustizia sociale”.