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DESTRE UNITE: LA NOSTRA POSIZIONE SULL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

Il Sindaco Miglio e l’amministrazione tutta ha approvato il 27/07/2015 la realizzazione di un impianto di trattamento della Forsu, lungo la Statale 16, presso lo stabilimento EX SAFAB. Il nostro intervento – spiegano i dirigenti di Destre Unite San Severo – non vuole essere ne critico ne di approvazione. E’ nostro costume, infatti, valutare tutti gli elementi prima di pronunciarci. E, in quanto alla realizzazione di questo nuovo impianto, di elementi ne abbiamo ben pochi. Si tenga conto però che l’impianto in progetto avrebbe una potenzialità di trattamento di rifiuti di enormi dimensioni e quindi attirerebbe un via vai continuo di camion provenienti da fuori città, con quali controlli sul tipo di rifiuti scaricati? Ci chiediamo infatti da dove arriverà questo enorme cumulo di “monnezza” considerato che a San Severo la produzione annua (da raccolta porta a porta) di FORSU è inferiore alle 10.000 tonnellate. Perché San Severo dovrebbe fare da ricettacolo per questa enorme quantità di FORSU prodotta da altri? Che benefici ne trarrebbe la cittadinanza a fronte dei rischi che si nascondono dietro ad opere di questo genere? Ricordiamo infatti che le sostanze contenute nelle emissioni dell’impianto che si presentano sotto forma di polveri, gas e vapori, sono acidi grassi, sostanze aromatiche (contenenti uno o più anelli benzenici, che sono la causa di leucemie e tumori), pcb, diossine e metalli, quale cadmio, cromo, mercurio, piombo. E poi ancora ammoniaca, metano e ossido nitroso. Tutte sostanze cancerogene, teratogene e mutagene, potenzialmente molto pericolose per i cittadini, sottoposti al rischio di inalazione, contatto diretto ed ingestione diretta e indiretta, quest’ultima attraverso la catena alimentare. Oltretutto, la gestione privata di questa tipologia di impianti, privilegia quasi sempre il profitto rispetto ad altre variabili come la sostenibilità ambientale e l’impatto economico sul territorio. Le imprese private difficilmente attribuiscono importanza alle problematiche dell’occupazione e della qualità di vita delle comunità locali. Questi impianti, per tutte queste ragioni, sono generalmente visti dalla popolazione come strutture dannose per il territorio e per le attività economiche locali. Inoltre i Cittadini devono sapere che con quest’impianto saranno 3 le centrali di compostaggio nella provincia, infatti in località Rignano Scalo l’impianto è in fase di completamento oltre a quello già esistente a Lucera dove gli odori sgradevoli arrivano fino a Foggia, se aggiungiamo a queste la Centrale Termo-Gas in Contrada Ratino, avremmo quattro centrali tutte localizzate nel raggio di poche decine di chilometri. Noi chiediamo alla giunta e al sindaco Miglio semplicemente di rispettare e di rendere partecipi i cittadini soprattutto quando in ballo c’è, come in questo caso, la salute della popolazione.

DESTRE UNITE COORDINAMENTO DI SAN SEVERO

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