L’esponente di “Azione Pd” contesta il criterio adottato dall’Amministrazione comunale per le nomine all’Ente Morale “Michele Di Sangro Principe di San Severo” “Il criterio adottato dall’amministrazione Miglio per le nomine all’Istituto “Di Sangro”, ancora una volta sminuisce il Consiglio Comunale”. Così Dino Marino, “Azione Pd”, in merito al decreto 16 del 1/02/2016 con il quale il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione dell’ente morale “Di Sangro”. “Non ho nulla contro le persone individuate per il nuovo Cda. Ciò che mi preoccupa è la questione politica. Invece di portare il tema in Consiglio Comunale dando vita ad una discussione serena, Miglio ha scelto la pedissequa applicazione di una procedura regolamentare non dissimile a un regolamento del 1912. Ancora una volta si sceglie di mortificare il Consiglio e le forze politiche che lo compongono”, afferma Marino secondo il quale “si continua a perseguire una logica damoniana che uccide quel po’ di voglia di partecipazione alla vita pubblica ancora presente”.
