Comunicati

Emergenza Xylella: FareAmbiente si interroga sul futuro degli ulivi della Puglia

Roma. Emergenza Xylella: Eradicazione o difesa del paesaggio, questo il titolo della conferenza stampa tenutasi oggi 17 giugno 2015 presso la sala stampa della camera dei deputati, da FareAmbiente – Movimento ecologista europeo per discutere su come affrontare la terribile malattia che sta falcidiando gli ulivi in Puglia.
Durante il confronto è emerso, secondo la relazione presentata dal Dottor Perito Agrario Marcello Amoroso, del Dipartimento di AGRICOLTURA E AMBIENTE DI FARE AMBIENTE NAZIONALE ,la Xylella sarebbe soltanto una concausa secondaria del disseccamento degli ulivi, tant’è vero che tale Batterio è stato trovato solo sul 2% dei campioni analizzati.
Le cause che stanno ammazzando le piante in Puglia sarebbero da ricercare nell’uso dei prodotti usati per seccare l’erba, onde poi raccogliere le ulive con gli aspiratori (in altre parti d’Italia vengono invece raccolte con le reti), nella mancanza di manutenzione ordinaria o la mancata disinfezione con rame a seguito di “drastiche potature” che creano i presupposti per lo sviluppo di malattie come rogne e cancri sulle quali poi si insedia la Xylella.
Durante la conferenza si è anche discusso delle nuove iniziative che il commissario governativo Giuseppe Silletti, nominato per affrontare la questione della Xylella, dovrà approntare alla luce della decisione del consiglio di stato che, pochi giorni fa, grazie anche agli avvocati Sergio Fidanzia e Angelo Gigliola, ha dato ragione a FareAmbiente che chiedeva di bloccare il precedente piano che prevedeva il taglio indiscriminato degli alberi affetti da tale malattia.
Si è inoltre parlato delle iniziative che lo stato dovrà intraprendere contro la decisione della commissione Ue che, da una parte salvaguarda gli ulivi della provincia di Lecce dal momento che questa è tutelata, dall’altra prevede un severo piano di eradicazione per quelli della provincia di Brindisi.
“Credo sia fondamentale prevedere un risarcimento per i coltivatori e vivaisti danneggiati dalla Xylella – dichiara Vincenzo Pepe presidente nazionale di FareAmbiente – soprattutto di individuare eventuali responsabilità derivanti dall’introduzione e della diffusione di tale deleterio virus che sta danneggiando il paesaggio pugliese e rischia di compromettere la produzione italiana di olio di oliva con conseguenze devastanti sull’economia nazionale”.
Mentre secondo il deputato Oreste Pastorelli
“Il batterio della Xylella che ha colpito gli olivicoltori pugliesi rappresenta un’emergenza per tutto il Paese. Il Parlamento, tramite il dl agricoltura approvato ieri alla Camera, sta cercando di dare risposte concrete mettendo in campo importanti indennizzi in favore delle aziende colpite. Il mio auspicio è che si possa ampliare il più possibile il pacchetto di interventi a sostegno dei coltivatori, così da rilanciare un settore fondamentale per l’economia italiana”.
Hanno partecipano alla conferenza Paolo Russo e Oreste Pastorelli, membri rispettivamente delle commissioni agricoltura e ambiente della camera dei deputati, Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente, Marcello Amoroso, responsabile del dipartimento agricoltura e ambiente dell’associazione, Giorgio Mercuri, presidente Fedagri – Confcooperative, gli avvocati Sergio Fidanzia e Angelo Gigliola, e Giuseppe Altieri dell’istituto tecnico agrario di Todi.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio