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ENNESIMA FIGURACCIA DELLA CITTA’ DI SAN SEVERO!!!

Grazie alla premiata ditta DAMONE/MIGLIO/EMILIANO, con il soccorso e la complicità dei consiglieri di minoranza LALLO e MATARANTE, il Comune di San Severo è stato commissariato per la mancata approvazione della “Carta dei Servizi dell’Ambito

 

territoriale ARO4/FG” e del “Regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani”.

Come è noto, con Delibera di Giunta Regionale n. 2147 del 23.10.2012, sono state definite le perimetrazioni dei 38 Ambiti di Raccolta Ottimali (ARO) nei quali i Comuni, in forma associata, gestiscono in maniera unitaria i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti urbani.

E’ una vergogna che, dopo l’approvazione della Carta dei servizi e del Regolamento di assimilazione da parte di tutti i Comuni dell’ARO4/FG, proprio il consiglio comunale di San Severo, città capofila, non sia riuscito a deliberare nei termini, a causa di ripetuti rinvii finalizzati unicamente a determinare una situazione di emergenza – rifiuti, utile a manovre affaristiche per favorire la ditta barese dell’AMIU.

Considerato che il Comune di San Severo è l’unico a non aver ancora adempiuto, nonostante i solleciti del sindaco di Serracapriola nella sua qualità di Presidente dell’Ambito territoriale, al fine di non rallentare le attività previste dalla Legge Regionale n. 24/2012 per la progettazione del servizio unico e l’espletamento della procedura per l’individuazione del gestore a livello di Ambito, il Commissario ad Acta nominato dalla Regione, dott. Giuseppe Pastore, ha approvato, in luogo e per conto del Comune di San Severo, la “Carta dei Servizi dell’Ambito territoriale ARO4/FG” e il “Regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani”.

In soli sette mesi, l’amministrazione DAMONE/MIGLIO/EMILIANO è riuscita a far calare la percentuale di raccolta differenziata di venti punti, danneggiando le casse comunali a discapito dei cittadini che si vedono aumentare la tassa rifiuti. Emiliano che a Bari ha raggiunto solo il 10% di raccolta differenziata, viene a fare lezioni in materia ad una città come San Severo che nel 2013 è arrivata a toccare il 65%. Nel frattempo i nostri amministratori tentano di avere una deroga al Piano regionale dei rifiuti, rinunciando al finanziamento di 9 milioni di euro per la costruzione di un impianto di smaltimento della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano e preferendo al realizzazione di un INCENERITORE.

Serve una presa di coscienza da parte di tutte le forze sane della città e delle popolazioni dell’Alto Tavoliere per fermare questi irresponsabili!

Primiano Calvo

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