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Essenza del Coraggio: tre parole che descrivono la coalizzazione di menti ed azioni al servizio della collettività.

L’Essenza del Coraggio è fatta di giovani che hanno come unico scopo quello di fare il bene comune, di mettere al servizio di tutti, le proprie capacità per la gestione della cosa pubblica, in maniera disinteressata e democratica.

Questa è l’idea, il pilastro su cui poggiala nostra associazione politica.

Quando eravamo spettatori, spesso passivi, delle dinamiche per la gestione della cosa pubblica, abbiamo maturato l’idea che essa, troppo spesso, era frutto di accordi fra persone che non avevano idee convergenti. Quando si verifica una crisi politica, vuol dire che non si naviga tutti nella  medesima direzione e, per forza di cose, bisogna dire che non si è convergenti.

Sicché, noi tutti ci siamo chiesti: come si fa a non essere convergenti allorquando si fa politica? Come si fa a non essere convergenti quando si tratta di gestire la cosa pubblica, di fare gli interessi dei cittadini, di migliorare la vivibilità della comunità? Non è possibile non essere convergenti!

Vogliamo fare politica attiva perché vogliamo un bene matto alla nostra terra ed alla nostra gente, a voi tutti, indistintamente. Per questo, vogliamo mettere al vostro servizio le nostre potenzialità, le nostre capacità, le nostre menti e la nostra voglia di fare.

Molti diranno: ma fare cosa? Semplice: fare solo ed esclusivamente l’interesse dei cittadini! Quello che, forse, manca da troppo tempo nella politica.

Il privilegio, la poltrona, non sono cose che ci appartengono! Questo non è un aspetto che predichiamo a vanvera da questo pulpito: questo è un aspetto che abbiamo scritto nel nostro statuto, in maniera chiara e trasparente. Per noi, vuol dire rispondere al bisogno della gente, alla rabbia della gente. E’ fare quello di cui la gente ha bisogno prima ancora che la gente lo chieda. Ecco perché siamo scesi in campo: non vogliamo più rimanere spettatori passivi di una profonda lacerazione fra sistema etessuto sociale.

La gente è stanca, è mortificata. Di fronte a questa gente, troppo spesso, il sistema assume atteggiamentinon adeguati.. Fare il bene di tutti è la cosa più bella al mondo, forse paragonabile solo alla gioia di avere un figlio. E non si è eroi se si fa questo, non si ha diritto a ricevere la dedica di una strada o una piazza se si fa questo: semplicemente, chi fa politica deve fare il proprio dovere!

Sotto questo profilo, vogliamo rimanere distanti da un sistema al quanto non consono perché riteniamo che ciò che è scritto nel nostro statuto (e che è disponibile a tutti coloro che vogliono leggerlo) sia il vademecum per recuperare e mettere in pratica la buona politica: quella più vicina ai bisogni della gente.

Non importa se qualcuno ci darà dei pazzi, dei visionari: quello in cui crediamo è scritto e chi crede nella nostra causa è ben accetto fra noi. Chi è entrato a far parte della nostra associazione ha sposato alla lettera il nostro statuto, come la regola francescana: alla lettera.

Regola n. 1: fare il bene della comunità.

I soldi hanno sporcato la politica, hanno distrutto persino chi aveva grandi capacità da poter mettere al servizio di tutti. Fare il bene della comunità vuol dire mettere a disposizione di tutti le proprie capacità, senza interessi. Quando si sposa una causa, la si mette in pratica sino alla fine.

Regola n. 2: in politica non serve esperienza.

Come avete modo di vedere, siamo tutti giovani. Ci aspettiamo che ci diano degli inesperti: ben venga. Questo perché in politica non serve esperienza. In politica serve preparazione, studio e mettere in pratica ciò che si sa per il bene comune, per il bene dell’intera collettività.

L’esperienza serve solamente quando ci si deve mettere d’accordo. Ebbene, chi vorrà mettersi d’accordo con noi deve sposare un unico valore: il bene della comunità. Chiunque sposa questo valore imprescindibile, è ben accetto fra noi.

Regola n. 3: non siamo rottamatori, siamo restauratori.

La politica ha perso di vista da troppo tempo il bene comune; sicché, il nostro unico scopo non è quello di rottamare (parola assai cara ai giovani politici di oggi) ma quello di restaurare l’autentica forma di politica e di far recuperare ad essa il suo ideale più grande: essere al servizio dei bisogni della gente

Siamo ben consci che la politica non risolve dall’oggi al domani decenni di problemi creatisi a causa della mala gestio amministrativa e governativa. Forse ci vorranno altrettanti decenni per la soluzione delle gravi problematiche che affliggono la nostra comunità.

Ecco perché, dicevo prima, l’esperienza serve a poco in politica: serve studio e preparazione. Prima di appropinquarsi alla soluzione di un problema, bisogna studiarlo, monitorarlo. Ecco, da tempo stiamo monitorando le problematiche e i bisogni della gente, della comunità intera e studiando soluzioni amministrative che possano permetterci non solo di proporle ma anche di attuarle.

Per questo c’è bisogno della sinergia di persone capaci e determinate, oneste e pulite, disinteressate e piene di energie.

Da nessun pulpito abbiamo mai udito qualcuno, che fa politica, preoccuparsi delle giovani generazioni, di coloro che verranno: cosa lasceremo a chi verrà dopo di noi? Che ricordo avranno di noi i giovani del futuro? Ecco il nostro obiettivo: migliorare la qualità della vita, essere vicini alla gente per poter lasciare a chi verrà un mondo, una comunità migliore.

Per questo abbiamo ed avremo bisogno del vostro aiuto e della vostra fiducia. Noi non cerchiamo il sostegno di chi è stanco: saremmo sciacalli, profittatori, parassiti. Noi cerchiamo la genuina fiducia della gente che crede davvero che un gruppo di giovani possa non cambiare le cose dall’oggi al domani ma lavorare senza interessi affinché si possano creare, anzitutto, le condizioni per un miglioramento della vita di tutti e, successivamente, per un miglioramento della comunità.

Questa non è filosofia, non è un sogno, non siamo visionari. Serve impegno, disinteresse, preparazione e studio.

Questa è l’Essenza del Coraggio e con queste immutabili intenzioni ci presentiamo a voi tutti.

Grazie.

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