ComunicatiPrima pagina

#FAREMEMORIA ALL’ITES. A FRACCACRETA

Come fare memoria? Perché fare memoria? Sono questi gli interrogativi intorno ai quali si articola un percorso che vede coinvolto un gruppo di cinquanta studenti, guidati dalla prof.ssa Amelia Viglione e con l’intervento di esperti e relatori che del #FAREMEMORIA hanno fatto una scelta di vita quotidiana.

Le attività già iniziate con la partecipazione alla manifestazione organizzata da Libera nella città di Manfredonia lo scorso 11 Novembre e alcuni incontri con l’avv. Federica Bianchi-Referente provinciale di “Libera” entrano ora nel vivo con l’approssimarsi dell’appuntamento del 21 marzo che, come è noto con legge dell’8 marzo  2017 è stato riconosciuto quale “GIORNATA NAZIONALE IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA”.

Il calendario, fitto di attività e manifestazioni, vuol essere, dichiara la Prof.ssa Amelia Viglione:” una sollecitazione a riflettere sull’importanza della memoria senza cedere a facili e sterili momenti rievocativi ma a far sì che venga percepita come valore immanente da testimoniare e vivere nella quotidianità, un modo per scoprire storie e vissuti delle vittime nella loro dimensione umana e senza cadere nella retorica dell’eroe”.

“La memoria è memoria viva”

E’ questo il messaggio che più volte abbiamo sentito ripeterci da don Luigi Ciotti e che i ragazzi avranno direttamente modo di ascoltare il 16 marzo nella biblioteca dell’istituto quando incontreranno Daniela Marcone, Vicepresidente nazionale e Responsabile del settore Memoria di   Libera, insieme ad  una rappresentanza del Presidio universitario di Libera -Torino dedicato a HYSO TELHARAJ-TINA MOTOC.

Ma per i ragazzi dell’I.T.E.S “A.FRACCACRETA” fare memoria non è solo ascoltare autorevoli relatori e la “testimonianza “ dei familiari delle vittime innocenti di mafia.

Per loro #FAREMEMORIA è anche un’occasione per esprimere la loro creatività; è condivisione e gioia di vivere.

E’ con questo spirito che hanno aderito con entusiasmo alla campagna nazionale di Libera”: #losportnonvidimentica e domenica 17 marzo, alle ore 17.00, giocheranno una partita di calcio con un gruppo di ragazzi della Parrocchia di “San Giuseppe Artigiano”.

Fare memoria è partecipazione attiva.

Tutti insieme i cinquanta ragazzi protagonisti di questi eventi, con la guida dei docenti accompagnatori, animeranno la XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia che quest’anno avrà come sede e cuore dell’evento la nostra capitale con lo slogan “Roma città Libera”.

“Sapere che i ragazzi partecipano sempre numerosi a tali iniziative e che trovano nella scuola un luogo “a loro misura” anche quando si propongono temi e attività di così alto valore formativo è sempre un motivo di gratificazione che annulla ogni difficoltà”…. afferma la Dirigente Scolastica, Maria Soccorsa Colangelo che aggiunge:” Far conoscere la storia delle vittime innocenti di mafia, partendo magari da quelle del proprio territorio, ma senza dimenticare che tutte hanno pari dignità, e sottolinearne soprattutto la dimensione umana, è un compito irrinunciabile affinché i ragazzi colgano il valore della memoria responsabile e un richiamo all’impegno nel presente”.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio