Comunicati

FINALMENTE PIU’ ACCOGLIENTE LA NOSTRA STAZIONE FERROVIARIA

di DESIO CRISTALLI

Da 19 anni, quanti sono gli anni di vita di questo giornale, abbiamo picchiato duro contro l’insensibilità delle Ferrovie dello Stato nei confronti della nostra Stazione Ferroviaria ma, anche e soprattutto, contro l’insensibilità (ancora più grave!) dei politici locali che non hanno quasi mai preso a cuore un’autentica ‘crociata’ per risanare uno scalo che, dal 3 aprile 1989,

 

giorno della sciagura ferroviaria sanseverese, non ha più trovato pace ed ha sempre subìto ridimensionamenti e tagli feroci. Siamo stati sicuramente una spina nel fianco delle Amministrazione Comunali che si sono succedute da allora in poi ed abbiamo pressato e sollecitato con proteste d’ogni genere perché alla nostra Stazione fosse ridato il blasone e lo smalto che le competono come Comune Capofila dell’Alto Tavoliere e punto di riferimento in materia di trasporti su rotaie anche di una parte del Gargano.

Ed ecco che ora, dopo tanti anni di proteste (ovviamente non solo nostre ma anche di altre testate giornalistiche e radiotelevisive, oltre che di POCHI sensibili amministratori sanseveresi, provinciali e regionali), si è ottenuto un volto nuovo della Stazione che consente a San Severo di accogliere in modo più signorile e adeguato quanti arrivano tra noi per ferrovia o con i tanti pullman delle Ferrovie del Gargano e di altre società di trasporto private. Ora ci sono nuovi bagni, mappe e percorsi tattili per i non vedenti, ringhiere riverniciate di un giallo non pacchiano, interventi di impermeabilizzazione della pensilina principale e di migliore sistemazione di vari infissi. Così la “Rete Ferroviaria Italiana” ha rifatto…il trucco alla Stazione Ferroviaria di San Severo. Si parla – udite, udite! – di una spesa complessiva di poco meno di 400 MILA EURO. Anche l’atrio della biglietteria è stato molto migliorato, rifatta la pavimentazione del primo marciapiede, i servizi igienici ammodernati e resi ‘civili’ e i percorsi tattili per i non vedenti sul primo marciapiede e nel sottopassaggio, rinnovato anche con moderni e comodi corrimano. Dopo due decenni e mezzo possiamo finalmente scrivere di nuovo in termini positivi della nostra Stazione Ferroviaria, in attesa che venga ridata dignità anche alla dotazione organica in servizio e magari nuova vita ad un posto di Polizia Ferroviaria che possa rendere più sicura, sotto ogni punto di vista, la sosta dei tanti concittadini e forestieri che frequento quotidianamente il nostro scalo. Ci aspettiamo insomma altre migliorìe che coinvolgano non solo il materiale rotabile e di stazione ma anche…il “materiale umano” a disposizione, da rendere numericamente più corposo e degno di una Stazione che ha una storia lunga ed importante. Certo non vogliamo tutto e subito ma neppure vogliamo aspettare altri 25 anni (tanti ne sono passati dalla tragedia ferroviaria del 1989…) per ottenere altre ‘conquiste’ che ci spettano per l’importanza della nostra Città e del territorio geografico circostante. Per ora godiamoci questo primo, importante risultato!

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