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GIANPIERO: “L’INTERVENTO È ANDATO BENE!”

Avevamo lasciato Barbara RADO con parole piene di speranza rivolte a sua cognata Milena DE SANTIS, in attesa dell’intervento al marito Gianpiero SAGLIMBENE, il Sergente Maggiore dell’Esercito, in servizio presso i “Lancieri di Novara” (5°), di stanza a Codroipo.
Gianpiero di 37 anni, originario di San Severo, è affetto da un male considerato incurabile: il “SARCOMA DESMOPLASTICO A PICCOLE CELLULE ROTONDE”, di cui si ammala nel 2014.
Ma arriva una SPERANZA di SALVEZZA e grazie ALL’AIUTO delle DONAZIONI di TANTI CHE SONO ACCORSI, riesce ad arrivare a New York, al Presbyterian Hospital, dove il dr Kato TAMOAKI ha eseguito su di lui un delicatissimo intervento durato 15 ore, iniziato ieri alle 12,27!
Un uomo dalle mani d’oro a cui Barbara estende la propria infinita riconoscenza ed a cui tutti aggiungiamo la nostra gratitudine per averci regalato il coronamento di un “SOGNO DI VITA CHE PUÒ REALIZZARSI”!

“L’INTERVENTO È ANDATO BENE! GRAZIE A DIO!”, sono le parole che Barbara RADO, la moglie di Gianpiero comunica prima ai suoi familiari e poi dichiara sul suo profilo FACEBOOK.

E Barbara racconta: “Quando il Dott. Kato mi è venuto incontro aprendo le sue braccia, l’ho abbracciato fortemente e dopo che mi ha informata sull’intervento, mi sono scappate lacrime di gioia! Uno di quegli abbracci liberatori in cui la mia anima è esplosa con un sentimento di RICONOSCENZA INDESCRIVIBILE verso un Uomo così Bravo che per me e credo anche per coloro che stanno vivendo tutto questo insieme a me, è come se fosse il mio secondo Dio! L’intervento è andato bene. È stato tolto il tumore che era nell’ addome di oltre 15 centimetri. Hanno pulito senza asportare il pancreas ed il fegato. Hanno proceduto alla Colectomia e quindi porterà il sacchetto esterno per un po’ di tempo. Ovviamente ha perso molto sangue ed ha subito delle trasfusioni. Verrà portato in Terapia Intensiva, ma stanno valutando se domenica rieffettuare un altro intervento per vedere se tutti gli allacci effettuati procedano bene e se c’è altro da pulire. Quindi molto probabilmente domenica ci sarà un secondo intervento. Dopo tutto ciò si proseguirà con le cure chemioterapiche”.

Ora sono i figli della coppia Andrea e Lorenzo, di 8 e 6 anni, lì ad attendere L’ABBRACCIO AMOREVOLE che segni LA FINE DI UN INCUBO E L’INIZIO DI UNA NUOVA VITA.
Elisabetta Ciavarella

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