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Gigi Damone: “negli appalti della Regione si usino materie prime provenienti dal territorio, il settore lapideo di Apricena è il terzo polo produttivo nazionale”

“Occorrono misure urgenti da parte della Regione Puglia a favore del comparto lapideo da tempo in crisi che tra lavoratori diretti e indiretti impiega circa 16mila addetti in Puglia, di cui oltre 1.500 in provincia di Foggia, che hanno l’esigenza di vedere tutelato il settore in cui operano”.

Così il candidato consigliere alla

 

Regione Puglia nella Lista Emiliano, l’avv. Gigi Damone, interviene in difesa del settore lapideo che vede nel bacino di Apricena il terzo polo produttivo nazionale, ovviamente il primo in Puglia.

“Mi farò portavoce delle istanze del settore lapideo – spiega l’avvocato Gigi Damone – e di politiche tese per esempio all’obbligo di utilizzo in tutti gli appalti della regione Puglia, materiali provenienti dalla stessa regione. L’obiettivo è di incentivare la ripresa del settore minerario pugliese e dell’indotto ad esso collegato, nell’ambito di un doveroso riconoscimento degli stessi operatori strategici del comparto industriale”.

Secondo il candidato consigliere, inoltre, questa iniziativa potrebbe contribuire anche alla crescita del prodotto interno regionale, a partire dalla ricostituzione del servizio attività estrattive regionale dotato di adeguato organico e di personale munito delle necessarie competenze.

“È necessario inoltre – continua il candidato consigliere Gigi Damone –, che la prossima Giunta regionale, nell’ambito di un confronto costruttivo tra imprese ed amministrazione regionale, adotti provvedimenti finalizzati a sollevare le aziende minerarie pugliesi dal gravoso fardello burocratico che ne limita l’operatività, il presidio costante del mercato e quindi, la stessa sopravvivenza”.

Il candidato consigliere chiederà al Governo Regionale anche di reinserire il codice Ateco relativo all’attività estrattiva nei propri bandi di finanziamento, contrariamente a quanto avviene in ambito statale ove non vi sono discriminazioni tra settori merceologici.

“Con il candidato Presidente Michele Emiliano – conclude l’avvocato Gigi Damone –, abbiamo avuto modo in questi mesi di dialogare con gli imprenditori e gli operatori del settore lapideo. Per la Capitanata e per la Puglia la crescita del settore lapideo è un’opportunità che avrà ripercussioni positive anche sul Pil regionale e quindi non lasceremo in affanno e a rischio 1.500 operatori di questo polo produttivo”.

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