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Giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne. Le iniziative dell’A.C

Momenti di riflessioni nelle scuole una manifestazione domenica 25 novembre in Piazza Municipio: sarà collocata la panchina rossa.

In occasione del 25 Novembre, giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne, l’Amministrazione Comunale ha adottato la proposta dell’osservatorio per il benessere dei giovani ed il contrasto alla dispersione scolastica di organizzare in ogni istituto scolastico cittadino, delle medie inferiori e superiori, momenti di riflessione per sensibilizzare gli studenti sul tema.

I numeri dimostrano come oggi nel nostro Paese la violenza sulle donne rappresenti un fenomeno diffuso con cifre che da sole bastano a spiegare la gravità del problema. “Crediamo sia importante e fondamentale parlarne, riflettere insieme ai più giovani perché, oltre la giornata del 25 novembre, ogni giorno si lavori per liberare le donne dalla violenza in ogni sua forma. Vogliamo educare al rispetto della persona e dei diritti, contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società. Per questo crediamo che le istituzioni debbano e possano costruire risposte efficaci ricordano che la violenza ha molti volti; dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica che non si vede ma lascia egualmente ferite profonde” afferma il consigliere Antonio Stornelli “Con questo spirito abbiamo deciso, insieme al Sindaco Francesco Miglio, all’Assessore Simona Venditti  ed alle docenti referenti del GPS dell’osservatorio a cui va il grazie più sincero per l’impegno che stanno dimostrando, di distribuire in ogni classe degli istituti scolastici una locandina che serva da stimolo per sviluppare una discussione con gli studenti. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Cifre che mettono paura e che ci dicono che un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che spesso culmina con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner”.

Sensibilizzare e parlarne ma anche avviare azioni concrete. “L’amministrazione comunale – prosegue l’assessore Simona Venditti – ha avviato diverse iniziative in tal senso. Nel comune di San Severo è oggi attivo un CAV, centro antiviolenza, per supportare quante hanno vissuto questo incubo. Sta partendo una gara per l’affidamento di una casa rifugio per donne vittime di violenza e si è strutturata una rete di intervento e sostegno insieme ai vari servizi territoriali che possono essere coinvolti. Insieme a questo mi piace ricordare il progetto Svoltare con cui si è lavorato alla formazione di sentinelle capaci di intercettare, intervenire, riconoscere, perché spesso chi subisce abusi e violenze non denuncia, una vittima. Non basta e bisogna fare ancora molto ma crediamo che la strada intrapresa sia quella giusta. Partendo da quelle azioni educative e formative, da quelle campagne di comunicazione e sensibilizzazione, tipo quella che si realizzerà in questi giorni nelle scuole, per ribadire la contrarietà ad ogni forma di violenza. Perché averne la forza non vuol dire averne il diritto. Perché la nostra, troppo spesso, è ancora una società violenta pronta a prendersela con le diversità, con gli ultimi, con i più deboli”.

Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore Venditti invitano tutti i cittadini domenica 25 novembre in Piazza Municipio a partecipare alla manifestazione indetta, in cui sarà anche installata una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

San Severo, 23 novembre 2018

                                                                                                                             Il Portavoce

                                                                                                              (dott. Michele Princigallo)

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