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Giovedì 3 dicembre la II giornata della letteratura italiana dedicata a Giuseppe Ungaretti presso la Biblioteca Comunale

L’Amministrazione Comunale di San Severo e la Provincia di Foggia, in collaborazione con lo staff della Biblioteca Comunale “Minuziano” e il Club UNESCO di San Severo, al fine di incentivare e incoraggiare la crescente offerta, produzione e diffusione culturale nella città, hanno organizzato, per il prossimo giovedì 3 dicembre la “II Giornata della Letteratura Italiana”, che avrà, dopo le esperienze eccezionali e partecipate degli scorsi anni con le giornate dedicate a Leopardi e Pascoli, come oggetto “Il poeta dell’innocenza e della memoria”: Giuseppe Ungaretti.

La manifestazione culturale è denominata “II Giornata della Letteratura Italiana. «In questi fiumi, io mi sono conosciuto»: Giuseppe Ungaretti”, ed avrà inizio alle ore 9.30 di giovedì 3 dicembre con la partecipazione di una rappresentanza di tutte le scuole superiori di San Severo e dei territori limitrofi.

La Giornata della Letteratura, articolata come convegno, dopo i saluti istituzionali, prevede l’esposizione e comunicazione delle nuove teorie sulla poetica ungarettiana da parte dei relatori provenienti sia dal mondo della scuola che da quello dell’università.

“L’attenzione dell’Amministrazione Comunale, della Biblioteca “Minuziano” e del Club UNESCO di San Severo quest’anno – spiega l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino -, è stata volutamente rivolta a Giuseppe Ungaretti, in quanto non fu solo il grande poeta che si conosce, ma fu anche critico d’arte e letterario, traduttore e uomo di cultura. Ungaretti, inoltre, svolse un importante ruolo di collegamento fra le lettere italiane e le francesi, per circa un cinquantennio. La sua poesia, infatti, stimolò numerosissimi studi e saggi, e creò nuove forme di scrittura del testo letterario”.

La poetica di Ungaretti, inoltre, sembra accompagnarci nella nostra vita come una certezza nel tempo, forse perché egli fu un uomo testimone dello svolgersi quasi completo dell’ormai secolo scorso. Egli visse un’esistenza colma di durezze e dolcezze dove vita e morte si alternarono dentro lui con vissuti derivanti dalla tragedia della Grande Guerra, in cui si riconobbe “docile fibra dell’universo”, e dalla morte prematura del figlio bambino. Ungaretti fu l’esempio, dunque, di una vita di sofferenza, ma anche di sublime poesia.

La manifestazione di giovedì 3 dicembre sarà aperta dai saluti istituzionali dell’Amministrazione Comunale a cui seguiranno quelli della dott.ssa Concetta Grimaldi, Direttrice della Biblioteca Minuziano di San Severo. L’evento culturale sarà moderato dal Dott. Michele Princigallo, giornalista e presidente Club UNESCO di San Severo.

Dopo i saluti, interverranno, con le relative relazioni: la dott.ssa Carmen Antonacci, operatore culturale della Biblioteca Minuziano di San Severo con “Ragioni di una poesia: Giuseppe Ungaretti”; il prof. Francesco Giuliani, docente di Letteratura Moderna e Contemporanea della Università degli Studi di Foggia, con “Gli scrittori italiani e la Prima guerra mondiale”; il dott. Nazario Tartaglione, compositore, “Analisi creativa del testo poetico: Giuseppe Ungaretti” e il prof. Stefano Picciaredda, docente di Storia Contemporanea della Università degli Studi di Foggia, con “dal «caldo bagno di sangue nero» ai soldati come foglie d’autunno. La tragedia della Prima guerra mondiale tra propaganda e poesia”. L’Amministrazione Comunale, la Biblioteca Minuziano e il Club UNESCO intendono, attraverso tale importante manifestazione, non solo incentivare la cultura in città, ma anche stimolare la scoperta di autori che hanno avuto la sensibilità di andare oltre le apparenze della realtà. Ungaretti, infatti, ebbe la funzione di portare alla luce frammenti di questa realtà misteriosa. Il suo fu “il viaggio” del poeta verso la profondità delle cose, aldilà della loro apparenza fenomenica, sempre alla ricerca di una verità più profonda.

 

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