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IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI LANCIA L’ALLARME CONTRO LE TANTE TRUFFE AGLI ANZIANI

Uno dei fenomeni negativi che stanno prendendo piede nella nostra provincia è quello delle TRUFFE AGLI ANZIANI, soprattutto a quelli che vivono da soli e che dunque non possono fruire dell’ausilio domiciliare di altre persone di famiglia. Un vivo allarme in proposito è stato lanciato dal Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, col. ANTONIO BASILICATA, che si è detto preoccupato in tal senso dopo aver consultato le statistiche relative al Comune capoluogo ma anche all’intera Capitanata. Alcuni mesi or sono, un allarme simile era stato già lanciato dal sanseverese FRANCO PERSIANO, Segretario provinciale della CGIL PENSIONATI, al quale erano pervenute numerose segnalazioni da suoi iscritti di Capitanata. Naturalmente il col. BASILICATA ha voluto lanciare questo allarme per allertare, oltre che l’attenzione di tutte le Forze dell’Ordine e delle Polizia Locali, soprattutto l’attenzione dei 900 carabinieriche operano quotidianamente ai suoi ordini nei Comandi di Compagnia e di Stazione della provincia di Foggia. In proposito, il Comandante dell’Arma territoriale ha dichiarato di recente alla stampa: “Purtroppo stiamo registrando sempre più casi di truffe in danno di anziani pensionati del territorio di nostra competenza. Se non si pone rimedio si rischia che il fenomeno assuma contorni ben più preoccupanti. Per questo motivo chiedo che la STAMPA ponga maggiore attenzione soprattutto per consigliare agli anziani di non aprire mai la porta di casa a quelli che si spacciano per dipendenti ENEL o TELECOM o di altri enti nazionali e locali. Molto spesso accade anche che i truffatori si spaccino per infermieri, medici, carabinieri o poliziotti per rassicurare le vittime per poi raggirarle con truffe d’ogni genere volte sempre a ricavarne un illecito guadagno. I truffatori solitamente conquistano la fiducia degli anziani perché sono persone che si presentano bene, sempre cortesi, spesso vestite con giacca e cravatta. Entrano in casa e poi chiedono soldi per presunte spese che sarebbero state sostenute dai figli della vittima e sovente capita che l’anziano cada nella trappola tesa dal truffatore e gli consegni danaro. Dobbiamo dare allora segnali forti e far capire alle potenziali vittime di non fare entrare in casa sconosciuti e che prima di pagare una qualunque cosa di accertarsi della veridicità delle spese dei figli o di arretrati di bollette o altro”. Ovviamente la raccomandazione ai nostri anziani è quella di sporgere sempre denuncia in caso di truffe ai loro danni, al fine di tenere sempre la guardia alta da parte delle Forze dell’Ordine nel tentativo di perseguire ed arrestare i tanti truffatori che circolano da queste parti. Ricordiamo anche, agli anziani e ai loro familiari, che allorchè fanno denunce del genere possono star certi che viene tutelata l’identità delle vittime. Per qualunque altra informazione, comunque, ci si può sempre rivolgere alle sedi e ai numeri di telefono delle Forze dell’Ordine territoriali, al fine di chiarirsi ogni dubbio in merito a pratiche truffaldine di questo genere che inquinano la vita collettiva di Capitanata molto più che in passato.

DESIO CRISTALLI

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