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Il contributo della “Consulta delle associazioni di volontariato di San Severo”, alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno, promossa dall’Amministrazione comunale: “L’importante è prevenire”.

Il “rosa”, colore che ha caratterizzato, oltre che essere stato il simbolo, la campagna di prevenzione del tumore al seno, organizzata dall’Amministrazione comunale di San Severo con diversi eventi nella settimana, ha “dipinto” le attività della “Consulta delle associazioni”, volte a favorire la massima diffusione dell’essere consapevole e di sensibilizzazione, intitolata: “L’importante è prevenire”. Le organizzatrici dell’evento, sono state le consigliere comunali, Arcangela De Vivo e Sandra Cafora, in sintonia con l’assessore alla Salute, Raffaele Fanelli. “Buona la partecipazione del pubblico che ha interagito con i prestigiosi relatori convenuti nella Galleria ‘Schingo’ – hanno dichiarato De Vivo e Cafora – Sono stati posti diversi quesiti sull’argomento. Sono state eseguite delle ecografie (oltre 40) da parte dei dottori Fabiano e Santangelo, che hanno fatto emergere, in alcune donne, degli approfondimenti del caso. Tante, inoltre, non erano pratiche dell’autopalpazione, spiegata dalle professionali Popolo e Giuliani. Inoltre – concludono le due fautrici dell’evento – è stato distribuito un utile opuscolo informativo, realizzato dal tecnico di radiologia, Teresa de Letteriis”. L’impegno della dott.ssa Arcangela De Vivo, continuerà con l’attenzione sempre maggiore verso le strutture sanitarie di San Severo, in primis l’ospedale, affinché venga erogato un servizio migliore anche in tema di prevenzione del tumore al seno. Oltre 30 sono state le associazioni della Consulta che hanno sentito forte la spinta a dare il proprio contributo in difesa di un valore importantissimo qual è quello della “salute della donna” e della vita stessa delle donne, considerato che una diagnosi precoce vuol dire, il più delle volte, salvezza. “Questo è stato l’obiettivo che, correndo di bocca in bocca, ha consentito un coordinamento armonioso dei vari interventi che si sono susseguiti per l’intera settimana – ha dichiarato il presidente della Consulta, Linda Rinaldi – Una settimana, come detto, all’insegna del rosa che ha invaso le sedi delle associazioni, delle parrocchie, alcuni Centri di ascolto, il Cinema Cicolella, la Galleria ‘Schingo’ (dove si sono svolte le relazioni degli esperti), alcuni luoghi pubblici ed esercizi privati, e soprattutto il gazebo di sabato pomeriggio dinanzi al nostro bellissimo teatro ‘Verdi’, anch’esso illuminato di rosa, per rinforzare il messaggio: ‘Missione compiuta’, si direbbe in gergo militare. Le associazioni che hanno partecipato preferiscono invece esprimersi in termini di: ‘Servizio reso’. Servizio, che ha sicuramente moltiplicato gli effetti della campagna di prevenzione del tumore al seno, attraverso la distribuzione del materiale informativo messo a disposizione dal Comune e dei fiocchetti rosa confezionati da volontarie – ha evidenziato Rinaldi – Basti pensare che al gazebo si sono fermati anche uomini che dopo aver avuto le informazioni del caso hanno ritirato opuscolo e nastrino per le loro mogli. Non molti, è vero. Ma ci sono e questo deve farci ben sperare nel futuro”. Le conclusioni di Linda Rinaldi: “Ancora una volta l’esperienza o meglio la vita, perché della vita di chi si è impegnato (come i giovani della CRI e della Protezione civile) ed ha partecipato anche solo idealmente, si tratta, ha dimostrato l’importanza di un organismo come la Consulta e del coordinamento che essa può assicurare con l’Amministrazione, nel tenere tesa e nell’infittire sempre più la trama delle collaborazioni. Non è sempre facile, ma insieme, se vogliamo, possiamo. Un chiaro messaggio alla popolazione, affinché si reda conto di cosa vuol dire la prevenzione; e un messaggio alle strutture sanitarie, affinché venga reso attuabile e possibile accedere in tempi brevi agli esami diagnostici”.
Beniamino PASCALE

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