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Il messaggio del vicepresidente della Provincia, Billa Consiglio, alla scadenza del mandato amministrativo

«Quella che si chiude oggi è stata un’esperienza esaltante, che mi ha arricchito sul piano umano e politico, permettendomi di servire, con impegno e dedizione, la mia comunità provinciale. Resterà per me un patrimonio importante e prezioso, che conserverò come uno dei miei ricordi

 

vita più belli e appassionanti». È il messaggio di Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia ed assessore alle Cultura, al Turismo e alle Politiche Educative, rivolge alla comunità di Capitanata alla scadenza del proprio mandato amministrativo.
«Alla fine di questi cinque anni desidero esprimere un sincero e profondo ringraziamento al presidente Antonio Pepe per la fiducia che ha riposto in me affidandomi un incarico così prestigioso e oneroso, che inteso assumere e svolgere nel solo interesse del nostro territorio. Una fiducia ricambiata con lealtà e spirito di servizio – dichiara Billa Consiglio – Un grazie lo rivolgo anche ai miei colleghi assessori, con i quali ho condiviso questo percorso entusiasmante, ai componenti del Consiglio provinciale, ai dirigenti e a tutti i dipendenti con i quali ho interagito e che hanno contributo in modo fattivo al raggiungimento dei nostri obiettivi politici e amministrativi. Allo stesso modo – evidenzia il vicepresidente della Provincia – un ringraziamento va anche a tutti coloro i quali hanno collaborato a vario titolo con il mio assessorato: dai dirigenti scolastici alle associazioni culturali della Capitanata, dagli operatori turistici alle istituzioni con le quali ci siamo interfacciati in modo proficuo e virtuoso».
«Il nostro obiettivo è stato, sin dall’inizio, quello di servire la nostra comunità, operando per la costruzione del bene comune, rilanciando e rafforzando il ruolo propulsore dell’Amministrazione nel panorama culturale della Capitanata e in materia di turismo – sottolinea Consiglio – Lo abbiamo fatto attraverso manifestazioni prestigiose come il “Festival del Cinema Indipendente” e “Musica Civica”, con iniziative sui temi della legalità rivolte alle giovani generazioni e agli studenti, con la mostra dedicata alla figura di Saverio Altamura, con la partecipazione attiva alle più qualificate manifestazioni nazionali in materia di turismo, attraverso la realizzazione, d’intesa con il Touring Club Italia, della prima “Guida Verde” dedicata alla provincia di Foggia».
«Sono onestamente soddisfatta per il bilancio di questa lunga attività, animata da un amore per la Capitanata che è stato il filo conduttore dei provvedimenti che abbiamo assunto nel corso degli anni per definire le ragioni della crescita del nostro meraviglioso ed immenso territorio, che grazie al mio incarico ho imparato a conoscere ed amare in modo ancor più forte – rivela il vicepresidente della Provincia – Non nascondo un tratto di dispiacere per queste ultime settimane, in cui sono finita, mio malgrado, al centro di polemiche e retroscena legate alla vicenda del commissariamento dell’Ente. Fino ad oggi sono rimasta in silenzio proprio per non dare l’impressione di avere interessi personali in questa partita, della quale sono stata sin dall’inizio nient’altro che un semplice spettatore – sottolinea Consiglio – Adesso mi corre l’obbligo di precisare che non ho mai nutrito aspirazioni personali con riferimento alla carica di commissario dopo la scadenza del mandato amministrativo. I retroscena che ho letto nelle cronache dei giornali, e che hanno veicolato l’immagine di interessi più o meno palesi che si snodavano attorno alla mia persona, mi hanno stupito ed addolorato soprattutto perché in questi cinque anni ho avuto due soli punti di riferimento: il presidente Pepe ed il bene della comunità di Capitanata».
«Alla provincia di Foggia, ai suoi cittadini e soprattutto ai suoi ragazzi auguro di non perdere la speranza per un futuro di sviluppo e di benessere – conclude il vicepresidente della Provincia – Al commissario che avrà il compito di governare questo Ente rivolgo il mio augurio di buon lavoro, nella certezza che la sua attività avrà come stella polare l’interesse ed il bene della nostra amata Capitanata».

 

 

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