Il “non caso” della Giovane Italia San Severo
Cari amici della Giovane Italia di San Severo,
nella giornata di ieri ho appreso da alcuni siti di informazione locale del “fantasioso” commissariamento della vostra realtà cittadina.
Il commissario sarebbe, a quanto dice il comunicato diffuso, Orazio Buonamico.
Circa un anno e mezzo fa il Coordinamento
provinciale provvedeva a nominare i coordinatori cittadini, con l’approvazione dei vertici regionali.
La procedura autorizzata dal nazionale, infatti, prevedeva la nomina dei referenti locali da parte del Coordinamento provinciale e la successiva ratifica del Coordinamento regionale che a sua volta provvedeva a inviare il tutto a Roma.
Per la città di San Severo il sottoscritto e l’allora presidente Giandonato La Salandra scelsero Francesco Mirando, i vertici regionali Memeo e Sotero ratificarono tale decisione.
In questi anni il Coordinamento provinciale della G.I. nulla ha avuto da dire sull’operato del Coordinatore cittadino Mirando e nulla ha da dire tutt’oggi, visto l’impegno e la passione con cui il movimento giovanile di San Severo svolge la sua attività.
Non vi sono, quindi, motivi per procedere ad un commissariamento.
Riteniamo dunque il comunicato girato nelle scorse ore un “pesce d’aprile” – abbondantemente fuori stagione – tirato alle testate giornalistiche locali, pregate di dare smentita nella stessa misura con cui hanno diffuso l’infondata notizia.
La cosa che dispiace di più è che sono stati usati nomi di amici come Sotero e Buonamico per diffondere la falsa notizia.
Fabrizio Sotero, presidente regionale della Giovane Italia, deve essere certamente inconsapevole del fantasioso atto a sua firma perché conosce meglio di chiunque altro le regole e sa perfettamente che non può provvedere ad un commissariamento senza aver preventivamente sentito il Coordinatore Unico Provinciale, cioè il sottoscritto, e soprattutto senza aver ricevuto il consenso e la firma dell’atto anche da parte del coordinatore regionale Riccardo Memeo.
Anche Orazio Buonamico, sarà rimasto certamente stupito del nuovo incarico ricevuto, non solo perché gode della massima stima del vertice provinciale, essendo stato – nella stessa data in cui Mirando veniva nominato coordinatore a San Severo – nominato coordinatore extracomunale di Casalvecchio, Casalnuovo e Castelnuovo, ma anche perché essendo un veterano del movimento giovanile, conosce benissimo le norme che ne regolano l’azione e dunque anche la impossibilità di divenire “alcunché” senza l’approvazione dei due regionali e soprattutto del locale.
Non possiamo pensare, neanche per scherzo, che giovani esperti ed equilibrati come Sotero e Buonamico potessero essere a conoscenza di un tale clamoroso errore formale e sostanziale; saranno certamente caduti inconsapevolmente in un trappolone mediatico.
Ciò detto è chiaro che le bocce restino ferme, perché in buona sostanza non sono mai girate!
Auguro a Francesco Mirando e a tutti voi una buona prosecuzione d’impegno, spronandovi a fare sempre meglio per il bene della vostra città e del nostro movimento giovanile.
Avv. Raffaele di Mauro – Coordinatore Prov.le Foggia Giovane Italia