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Impianto di Compostaggio, Miglio: “Le critiche le rispediamo al mittente,sono strumentali”

“Con la delibera di giunta n. 120 del 13 giugno 2015 si inizia un percorso che si spera porterà a recuperare il finanziamento per realizzare quanto non è stato fatto nella passata legislazione. Dunque nessuna copia o illogicità come qualcuno paventa strumentalmente da parte di questa Amministrazione Comunale”.

Così il Sindaco Francesco Miglio interviene sulla questione compostaggio e spiega ai cittadini le decisioni assunte dall’esecutivo.

“La necessità di un impianto di compostaggio non è mai stata contrastata – spiega il Sindaco Francesco Miglio – da questa amministrazione, lo dimostrano i vari forum organizzati sul tema con i quali si è cercato di coinvolgere la cittadinanza, né è possibile gettare fango sulle scelte senza motivare le ragioni per cui si debba avere vergogna, come affermato dal componente del direttivo di Forza Italia”.

Secondo il primo cittadino le affermazioni del componente di Forza Italia sono illazioni che si rifiutano in toto perché non apportano ad un serio e costruttivo dialogo alla base dell’interesse pubblico.

“L’iter che consente di arrivare alla realizzazione di trattamento della FORSU – aggiunge Miglio – è contenuto nella delibera regionale n. 1573 del 12 luglio 2011, ed è un iter complesso che prevede numerose fasi ad iniziare dalla fase di predisposizione di un progetto serio ed all’avanguardia (impianto di anaerobico con successiva fase di compostaggio), rispondente alle migliori tecniche disponibili per evitare problemi di ogni genere. Il progetto deve in sostanza essere redatto in conformità con l’allegato B della delibera di Giunta regionale n.1573/11 e contenere anche la relazione economico-finanziaria e il bando di gara per l’affidamento in concessione da inviare al NVVIP secondo quanto previsto dall’articolo 55 del Regolamento (CE) n. 1083/2006. Invito l’esponente di opposizione a leggere l’allegato A – punto 3 “Fasi della procedura” della DGR n. 1573/11.

Dunque una delibera di Giunta Regionale chiara, dove la precedente amministrazione dal luglio 2011 a febbraio 2014 poteva e avrebbe dovuto già dotare questa città del necessario impianto di trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata. Altro che improvvisazione!”.

Procedimenti che, invece, fino ad ora non sono stati realizzati.

“Unico provvedimento che risulta agli atti – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – è una consulenza, affidata senza una gara ad evidenza pubblica che ha prodotto un progetto di massima mai approvato dalla precedente amministrazione e privo dei requisiti per ottenere l’approvazione del nucleo di valutazione regionale indispensabile per attingere al finanziamento. In pratica una consulenza rispetto ad un ben preciso progetto preliminare completo e rispondente alla D.G.R. n. 1573/11 che avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara ad evidenza pubblica in modo da selezionare professionisti o società di ingegneria con i requisiti e l’esperienza professionale per assolvere al compito di progettazione, oltre che nei termini richiesti dalla delibera di Giunta Regionale, capace anche di garantire l’efficienza impiantistica e la salute pubblica dei sanseveresi. Altro che improvvisazione. Questa Amministrazione – conclude Miglio – ha l’umiltà di saper anche chiedere scusa, ma non certo quando le accuse sono infondate e le scuse sono richieste da un componente di Forza Italia. Invito l’opposizione ad un dialogo più costruttivo e realistico, perché questa città ha bisogno di contribuiti seri e non di sterili polemiche”.

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