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Termoli: Tartaruga marina salvata da Amedeo di San Severo

Amedeo Petruzzellis di San Severo (Fg), la sua compagna Maria Carta e la sua amica a quattro zampe Asia stavano passeggiando sulla spiaggia questa mattina, mercoledì 12 gennaio, e intorno alle 13 hanno scoperto una tartaruga viva dentro ad un sacco in mezzo all’acqua. «In realtà l’ha vista Asia, ha cominciato ad abbaiare per richiamare la mia attenzione – racconta Amedeo – mi sono tolto i pantaloni e sono entrato nell’acqua gelida per salvarla». La Forestale, contattata da Amedeo, ha poi chiamato due ragazze che hanno portato via la testuggine per immergerla in un acquario e salvarla. Sul lungomare nord ritrovate anche altre due tartarughe, «ma per loro non c’era ormai più nulla da fare», conclude Amedeo.

Termoli. Una tranquilla passeggiata in spiaggia e una scoperta che di certo nessuno si aspettava. Nascosta tra le onde, dentro una busta di plastica bianca, Amedeo e la sua amica a quattro zampe hanno scoperto una tartaruga viva e l’hanno salvata, sfidando anche l’acqua gelida per portarla a riva. Una testuggine di quasi quaranta centimetri e di quattro chili. E’ un vero e proprio allarme quello delle tartarughe marine, sono numerose infatti quelle che restano impigliate all’interno dei sacchi di plastica che le stesse testuggini scambiano per meduse e tentato di ingerire.

La scoperta e il salvataggio questa mattina, mercoledì 12 gennaio, intorno all’ora di pranzo sul lungomare nord, durante la classica passeggiata, di quelle che ogni giorno Amedeo e la sua compagna Maria fanno insieme ad Asia, il cagnolino di famiglia. Ma stamattina sono arrivati sul lungomare Colombo per camminare in spiaggia, visto il sole che da oggi sta lentamente riscaldando la città.

«Stavamo passeggiando e ne avevo già trovate due sul lungomare, all’altezza del lido La Tartaruga, ma morte ormai – racconta Amedeo Petruzzellis, 26enne originario di San Severo ma da anni a Termoli – quando Asia è entrata in acqua e ha cominciato ad abbaiare per richiamare la mia attenzione. Allora mi sono tolto il pantalone e sono andato in mare anche io, vedevo le pinne, l’acqua era freddissima, ma sono riuscito a prendere il sacco bianco e a portarla a riva.

Poi sulla spiaggia – continua – ho tolto il sacco in cui era avvolta e ho contattato la Forestale che mi ha detto di aspettare l’arrivo di persone che avrebbero contattato loro».

Per le altre due tartarughe invece, ritrovate poco distante da quella viva, non si poteva fare ormai più nulla. «Ho contattato la Capitaneria di Porto che mi ha detto che potevano intervenire per quelle morte». Per la testuggine viva invece, sono intervenute due giovani biologhe che l’hanno portata via dentro una bacinella di acqua. «Mi hanno detto che l’avrebbero lasciata nell’acquario per qualche giorno per farla star meglio». La tartaruga è on buone mani, affidata al personale dell’Istituto Zooprofilattico.

fonte primonumero.it

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