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La Diocesi di San Severo, in occasione del “Giubileo della Misericordia”, avrà due chiese giubiliari. Domenica 13 deicembre, verrà aperta la Porta Santa in Cattedrale.

  Nella diocesi di San Severo, in occasione dell’Anno Santo straordinario, ci saranno due chiese giubilari: la Cattedrale di San Severo dedicata a Maria SS. Assunta e il Santuario della Beata Vergine Maria del Soccorso.

Domenica 13 dicembre, come in tutte le cattedrali e le basiliche del mondo, sarà aperta la Porta Santa nella Cattedrale di San Severo.

 << Il Giubileo della Misericordia è stato indetto da Papa Francesco per essere vissuto intensamente in ogni Chiesa particolare – ha evidenziato S.E. Mons. Lucio Angelo Maria Renna, vescovo della diocesi di San Severo – così da consentire a tutti di incontrare la misericordia di Dio Padre attraverso l’operosa missione della Chiesa.

Dopo l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, in Vaticano, il prossimo 8 dicembre, anche la nostra Chiesa particolare insieme a tutte le Chiese particolari, aprirà la “Porta della Misericordia” in comunione con la Chiesa di Roma, la terza domenica d’Avvento (Domenica Gaudete) >>.

Programma apertura Porta Santa nella cattedrale di San Severo:

ore 16.15 – raduno dei fedeli;

ore 16.30 – Liturgia della Parola e apertura della Porta Santa. 

Note storiche

 La diocesi di San Severo è stata istituita nel 1580, allorquando, su richiesta degli stessi sanseveresi, Gregorio XIII trasferiva in questa città, con Bolla del 9 marzo, la cattedra che fino ad allora aveva avuta sede in Civitate, antico centro urbano che era ridotto a scarse rovine disabitate. La nuova diocesi, suffraganea di Benevento, comprese quanto prima apparteneva a Civitate e quanto era di pertinenza dell’abbazia nullius di San Pietro di Terra Maggiore. La chiesa parrocchiale di Santa Maria, la terza delle quattro arcipreture sanseveresi ma la più ricca, fu eletta a cattedrale ed ampliata dal secondo vescovo, il card. Germanico Malaspina, con la costruzione della grande tribuna. Dopo il terremoto del 1627, fu totalmente restaurata e nel 1676, vescovo mons. Orazio Fortunato, riconsacrata dal card. Orsini. Mons. Summantico fece costruire il nuovo campanile e, sotto l’episcopato di mons. Bartolomeo Mollo, si aggiunsero le navate laterali. Il 29 novembre 1853 il Papa Pio IX, essendo vescovo mons. Rocco De Gregorio, concesse al capitolo insegne e privilegi “ad instar abbatum”. Primo vescovo fu Martino de Martinis, dell’Aquila, che inaugurò una serie di Santi pastori i quali, in circostanze storiche molto varie e difficili, pensarono soprattutto a realizzare comunione di intenti e di sentimenti del numeroso clero ed alla formazione del popolo di Dio.

Gli è successore l’attuale presule, mons. Lucio Angelo Renna, quarantesimo vescovo della diocesi sanseverese.

San Severo lì, 6 dicembre 2015

           (san Nicola) 

     

        Direttore Ufficio Comunicazioni sociali/Addetto stampa della diocesi

dott. Beniamino PASCALE

 

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