C’è un’arteria stradale cittadina molto frequentata, che collega il centro alla zona industriale, che è attraversata da traffico “pesante” per accedere al casello dell’autostrada A 14 che, nel tempo, è rimasta (perché lo si è sempre saputo) molto pericolosa soprattutto di sera. Si tratta di via Soccorso, la lama d’asfalto, la strada che sembra diventare extraurbana, (e che pare una bretella di raccordo tra la città e l’innesto con Statale 16 dall’ingresso da “San Severo Sud”) ed è tra le più terribili tra quelle di competenza comunale. La prima parte è stata interessata dai lavori di rigenerazione urbana, ma dopo lo Sporting Club, la strada è buia, manca la linea di mezzeria, mancano la segnaletica orizzontale e verticale, non sono indicate (con gli appositi dispositivi catarifrangenti e altro) le carreggiate e i rigogliosi alberi posti sul ciglio della strada (che purtroppo con le radici creano dei pericolosi dossi). È facile poter fare un incidente o schiantarsi contro un albero. È percorsa da traffico “pensante” (autocarri e autobus) che entra ed esce da San Severo, oltre che dai mezzi agricoli (spesso provvisti delle luci di posizione) e persone in bicicletta senza nessun dispositivo di segnalazione. Tra l’altro, e particolaredi non poco conto, la si percorre ad elevata velocità. La strada, all’imbrunire mette a rischio chi la percorre, anche per il manto stradale deteriorato. In passato ci sono stati incidenti anche mortali. Tanti sono i pendolari che la usano e chiedono che venga posta in sicurezza al più presto.
Beniamino PASCALE
