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La rivoluzione dei CIVICI – un male incurabile che va rimosso per il bene della città!

L’Amministrazione Savino ha consegnato alla città progetti e finanziamenti milionari che, l’Amministrazione Comunale attuale, fatta da listine di neofiti e movimenti civici, non ha nemmeno saputo portare a compimento. Basti vedere il mercato di via Zannotti (che da mesi si trascina senza giungere a conclusione), i lavori della zona Pip (già avviati e solo adesso giunti quasi a completamento), i risultati della raccolta differenziata e i finanziamenti che, invece di essere utilizzati per migliorare il servizio, sono stati spesi per semplici cestini multimateriale. Sono passati due anni da quando il trio Miglio-Damone-Sderlenga è al governo della città e ancora nessun progetto è stato realizzato. La zona Asi è frutto di precedenti programmazioni, così come il taglio del nastro del parco Baden Powell proseguito e portato a termine dell’amministrazione Savino e che quest’amministrazione non si preoccupa neanche di manutenere. Le rotatorie della città (anche esse vecchie progettualità) e la tangenziale est, di cui è stata messa una prima pietra (tra l’altro rubata) che è frutto di decenni di indirizzi politico-amministrativi non certo merito dei tre dell’Apocalisse.

Il Sindaco Savino è stato sfiduciato da una coalizione di centrodestra che rimpiange amaramente tale decisione, poiché il suo successore oggi non sembra all’altezza del ruolo che dovrebbe svolgere dal punto di vista politico. La condizione delle strade urbane e la scarsa manutenzione, invece, dovrebbe essere ben nota al primo cittadino che, per cinque anni, ha ricoperto l’incarico di Assessore ai Lavori Pubblici con l’amministrazione Santarelli e di cui non si ricorda neanche un intervento. Una situazione che l’amministrazione Savino denunciò sin dal suo insediamento provvedendo a risistemare numerose arterie e a lasciare in bilancio somme da destinare alla manutenzione delle strade. Damone padre potrà ricordare l’operato di Miglio come assessore, considerato che all’epoca era all’opposizione, mentre Damone figlio ricorderà la situazione lasciata in eredità da Santarelli poiché si era fortemente battuto per l’elezione del Sindaco Savino, salvo poi voltargli le spalle dopo aver beneficiato dello stipendio da Presidente del Consiglio pur facendo opposizione.

Ebbene la storia personale di taluni soggetti parla da sola pertanto non ci sembra opportuno “sparare sulla croce rossa”. I cittadini, quei pochi che vi hanno dato fiducia (solo il 25% della

popolazione) con la coalizione di centrodestra che al primo turno è stata la più suffragata, si sono presto pentiti della loro scelta e continueranno a conoscervi e a conoscere meglio chi, pur professandosi di opposizione, provvede a risolvere le vostre crisi interne senza battere ciglio sulla situazione in cui versa la città.

Il Commissario Cittadino F.I.

Rosalia Di Monte

 

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