Comunicati

L’ACF incontra l’Universita’ di Foggia

Il presidente di ACF , il dott. Gaetano Cusenza, ha incontrato a Palazzo Dogana il prorettore dell’Università di Foggia, il prof. Giovanni Cipriani per condividere un Accordo di Collaborazione sui temi della formazione dei giovani e della partecipazione con i docenti dell’Ateneo allo sviluppo di progetti strategici.

L’iniziativa si inquadra nella politica di ACF di stringere accordi con tutte le Organizzazioni del territorio al fine di tentare di sviluppare una efficace integrazione interistituzionale per perseguire progetti significativi per la comunità locale utilizzando tutte le competenze disponibili.

“I giovani, per ACF, sono paragonabili ai membri di una grande organizzazione che persegue il suo successo sempre che si curi della formazione e della crescita” ha dichirato il presidente Cusenza.

Il prof. Giovanni Cipriani ha apprezzato la scelta coraggiosa di ACF sottolieando il fatto che sarà necessario superare molte difficoltà, sopratutto quelle “culturali”. La visione “funzionale” è sempre prevalente a scapito di quella che dovrebbe essere “sistemica”.

Richiamando il caso dei “tratturi” è stato messo in evidenza che l’approccio prevalente espresso da chi li vuole valorizzare è quello di tracciare mappe e percorsi, mentre è fondamentale assicurarsi che le comunità locali attraversate siano capaci di esprimere la propria cultura e siano curiosi e attenti raccoglitori delle persone che attraversano il territorio.

Considerate le intese e la condivisione dell’approccio di fondo che ha caratterizzato l’incontro, si è passati ad analizzare la bozza di Accordo, predisposto dal prof. Di Gregorio, responsabile della segreteria di ACF.

Ora la proposta sarà vagliata dall’Ateneo e, dopo le eventuali integrazioni che si rendessero necessari, si conta di sottoscriverlo e renderlo immediatamente operativo.

Ciò anche perché uno dei primi programmi comuni che si conta di attivare sarà quello di rivedere il sistema dei “tirocini” assicurandosi che essi siamo seguiti con una logica “territoriale” e dotando i giovanidi strumenti evoluti e comuni di “progettazione partecipata”, così come prevede la nuova legge sulla Partecipazione della Regione Puglia.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio