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L’altra faccia della medaglia dell’IpabCasa di Riposo “Concetta Masselli”di San Severo

Dicevano i latini “cuiquesuum” ossia ognuno riscuoterà per il suo operato. Ed infatti, dopo 113 anni di storia della Casa di Riposo “Concetta Masselli”, abbiamo assistito ad un declino di una istituzione e di un patrimonio della nostra città. Chi si riempie la bocca attribuendo a giochi di Palazzo e spartizioni di potere l’insuccesso e l’inconsistenza della struttura, evidentemente fa finta di non vedere che la gestione e l’amministrazione dell’Ipab è stata maggiormente demandata a laici e reverendi che nulla hanno avuto di politico.

Infatti, mentre la Regione Puglia delibera ed incentiva la realizzazione di nuovi centri per anziani, a San Severo, per la presunzione di soggetti in cerca di visibilità, si tenta sistematicamente di distruggere tutto quello che di buono si è creato all’interno della struttura. Non vi è dubbio che sia necessaria un’azione di rilancio della stessa e di una nuova dirigenza per offrire servizi e tagliare i ponti con le situazioni del passato.

E’ invece sotto gli occhi di tutti che chi, avendo raggiunto da tempo la tanto attesa pensione, difficilmente vuol lasciare la propria poltrona!

I problemi della Casa di Riposo abbracciano abbracciano tutta la cittadinanza ma ricadono soprattutto sugli anziani che ne hanno fatto la propria dimora. Ed è quindi ovvio che chi ha ricevuto un ruolo ed un mandato (peraltro gratuito) debba provvedere a mettere argine a situazioni ormai non più “digeribili”.

Ma per conoscere il presente non si può ignorare il passato!

Quello che è stato per molto tempo non solo un ricovero per anziani ma un vivace centro di incontri culturali, religiosi e di attività ludiche che vedevano la partecipazione attiva anche di chi soggiornava nella struttura, dalla scomparsa di Mons. Michele Farulli non è più così. Infatti, i volontari delle diverse associazioni operanti sul territorio, che prima animavano e partecipavano alle attività della casa di riposo, ad un certo punto non hanno più avuto accesso alla struttura senza che si sia mai saputo per opera di chi; certamente non per responsabilità dei consiglieri del C.d.A. che, invece, hanno sempre esortato il Presidente a rendere l’Ipab una struttura “aperta”.

Forse per questo motivo persone corrette come Mons. Mario Cota e don Giuseppe Giuliani, mai sostituiti nel loro mandato, hanno preferito mettere sul tavolo le proprie dimissioni e non ostacolare l’operato del C.d.A., che nelle persone di Leonardo Irmici, Agostino Carbonaro, Gabriele Falcone e Gianfranco Fiore, si è contraddistinto per l’indirizzo ed il controllo di una gestione che invece lasciava molte perplessità.

Altrettanto impenetrabile è il motivo per cui il direttore amministrativo Felice Scarlato ed il Presidente don Giovanni Marsilio, anche se deliberata negli anni 2008 e 2011 la trasformazione da Ipab a Fondazione così come previsto dalla nuova normativa regionale, hanno dovuto attendere l’ispezione della Regione Puglia e l’intimazione da parte della stessa ad adempiere a tale delibera nell’arco di 30 giorni per darne prosieguo.

Sempre più oscuro è capire perché una ditta senza il possesso dei previsti requisiti di legge potesse, per anni, essere affidataria della gestione dei servizi all’interno della struttura, mentre si è sempre osteggiato l’ingresso di aziende attestate e collaudate sul territorio.

L’esasperata diminuzione di nuovi ricoveri, forse frutto di una precaria ed insoddisfacente gestione e di ruoli mai alternarti o ricostituiti, ha generato lamentele tra i residenti nella struttura ed tra i loro parenti, con il conseguente vociferare di popolo come un centro non più accogliente.

E’ per questo che l’augurio che ci possiamo fare è che presto la casa di riposo “Concetta Masselli” possa voltar pagina, innovare persone e servizi, con l’apporto di una nuova dirigenza che ridia valore ed importanza ad una struttura che è il fiore all’occhiello e parte della storia della nostra città.

San Severo, lì 24.11.2015

I Consiglieri di Amministrazione della Casa di Riposo “Concetta Masselli”

Leonardo Irmici

Agostino Carbonaro

Gabriele Falcone

Gianfranco Fiore

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