L’AMMINISTRAZIONE MIGLIO SOSTENGA CONCRETAMENTE LE POLITICHE GIOVANILI
di MARIO BOCOLA, REDATTORE DE ‘LA GAZZETTA DI SAN SEVERO’
Tra le tante questioni che l’Amministrazione Comunale guidata da oltre un anno da FRANCESCO MIGLIO deve avere sempre presenti vi è quella di promuovere e sostenere concretamente le POLITICHE GIOVANILI, ossia fare molto perché i giovani non trascorrano oziosamente giornate intere sulle scalinate del Teatro Comunale “G. Verdi” della nostra città. È fondamentale che l’Ente comunale metta in atto apposite convenzioni con il mondo dell’ASSOCIAZIONISMO e con la CHIESA LOCALE che deve sostenere e valorizzare molto le PARROCCHIE del territorio. COMUNE e CHIESA LOCALE devono stringere sinergie per sottrarre giovani e adolescenti alla strada con la messa in opera di PROGETTI DI COOPERAZIONE e PROMOZIONI DI POLITICHE GIOVANILI. Non è possibile vedere giovani inerti, spenti, senza iniziative che non mettano a frutto le loro personali potenzialità perché non supportati né dall’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (che sul fronte dei giovani deve trovare risorse e luoghi attivi dove possano fare aggregazione) e la CHIESA che tramite opere di VOLONTARIATO, deve aprire molto le PARROCCHIE del territorio, che devono diventare vere e proprie fucine per i giovani, che avranno così modo di esprimere le proprie energie e potenzialità. Bisogna, quindi, puntare molto sui giovani e oltre al Comune e alla Chiesa anche la SCUOLA deve svolgere appieno il suo ruolo educativo. È L’ORA CHE LE AGENZIE EDUCATIVE DEL TERRITORIO SI METTANO INSIEME PER AIUTARE CONCRETAMENTE IL MONDO GIOVANILE. Purtroppo la FAMIGLIA da sola non ce la fa più a sostenere i propri figli, ha perso il suo ruolo primario di puntare sull’educazione dei figli e per questo che le altre realtà aggregative del territorio devono muoversi affinchè non avvenga una DESERTIFICAZIONE DEI GIOVANI. I giovani vanno incoraggiati, sostenuti perché si sentono amareggiati e sfiduciati della vita e su questo fronte l’Amministrazione Comunale assieme al mondo del volontariato, dell’Associazionismo, della parrocchia, della VALORIZZAZIONE DEL QUARTIERE trovi tutte le energie e le risorse possibili attraverso stipule di convenzioni, accordi di programma, coinvolgendo la REGIONE e la PROVINCIA, con POLITICHE ATTIVE SUL TERRITORIO. Solo così la città può tornare – con il sostegno dei giovani che si vedono impegnati ad essere più intraprendenti, più entusiasti – ad essere più viva, più energica. Ci vogliono politiche di promozione del SENSO CIVICO nei giovani che non deve essere svolto solo dalla scuola, ma anche dalle altre realtà operanti sul territorio e probabilmente se queste cose verranno messe in campo alcuni piccoli frutti nei prossimi anni si potranno vedere. Anche le forme di MICROCRIMINALITÀ che sono evidenti con POLITICHE ATTIVE MIRATE potranno sortire gli effetti positivi sperati.