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LE PREOCCUPAZIONI POPOLARI PER LA CASA DI RIPOSO “CONCETTA MASSELLI”

Quo vadis?…ultracentenaria Casa di Riposo “Concetta Masselli?…Giuridicamente è ancora una ex IPAB e/o A.S.P?….Avrà ancora l’autonomia Patrimoniale e Gestionale della sua Costituzione (1907) o è destinata ad una sconcertante “fusione” con altre A.S.P. della Capitanata (Chieuti Castriota/S. Niccandro G. Zaccagnino)? Dopo i miei precedenti ed accorati appelli a tutta la classe politica per la sempre complicata situazione dell’ospedale “Teresa Masselli”, non potevo non rivolgere – per completezza di analisi – lo sguardo e l’attenzione all’altra storica istituzione che è Patrimonio della nostra città: la Casa di Riposo CONCETTA MASSELLI, fondata nel 1907 grazie alla lungimiranza della indimenticabile benefattrice “Marchesa di Grumo”. Devo subito manifestare un grande disagio, divenuto ormai popolare, per il “silenzio assordante” sceso su questa ultracentenaria istituzione per colpa evidente di una classe politica e burocratica non all’altezza dei loro compiti. Il disagio è tanto più forte allorchè si pone mente alla meritoria ed ultratrentennale opera e gestione della IPAB da parte del compianto ed emerito Presidente Mons. MICHELE FARULLI e del suo storico Direttore dott. FELICE SCARLATO (anche Segretario Generale del Comune di San Severo, Dicembre 2006-Ottobre 2012, con i Sindaci avv.  MICHELE SANTARELLI e avv. GIANFRANCO SAVINO). Quel trentennio, per ammodernamenti, realizzazioni, servizi offerti, posti di lavoro creati e ricettività di 80 posti letto, grazie all’infaticabile Presidente FARULLI e all’esperto Direttore SCARLATO, hanno costituito un vero “Rinascimento” di questa istituzione per la trasparenza della gestione. Invece dal febbraio 2013 (data della improvvisa ed immatura morte del Presidente Mons. FARULLI) è iniziato, per varie vicissitudini, all’interno del Consiglio di Amministrazione per l’intervento della Politica (scioglimento del C.d.A. e nomina di Commissari), un periodo non paragonabile a quell’illustre passato. Nell’aprile 2016, con un primo decreto di nomina del Governatore MICHELE EMILIANO, si procedette all’insediamento della Commissaria Straordinaria Sig.ra Pennacchia che, per una gestione non in linea con la storia precedente (varie vertenze, affidamento della gestione dell’Ente ad una Cooperativa territoriale) e vicissitudini giudiziarie, rassegnò le dimissioni a metà maggio 2019. A seguito di tale discutibile ed incresciosa situazione, il Governatore EMILIANO, con proprio decreto decorrente dall’Agosto 2019, provvide alla nomina di un secondo Commissario Straordinario nella persona dell’Avv. R. IRMICI, tuttora in carica, che ha provveduto nel corso del 2021 alla trasformazione della Casa di Riposo in A.S.P. (Azienda di Servizi alla Persona) con procedimento ancora oggi all’esame definitivo della Regione Puglia (vedi Dec. Reg. n° 70 del 16/06/2021). Ci chiediamo, dopo questi sei anni di gestione commissariale, di chi è colpa per la mancata e definitiva trasformazione dello Stato giuridico della Casa di Riposo “Concetta Masselli”. Questi ritardi di certo, tenuto conto della L. R. n°15/04 e regolamenti attuativi, sono imputabili alla Regione Puglia, congiuntamente al Comune di San Severo, che non hanno messo in atto gli strumenti di controllo e vigilanza, loro attribuiti anche per la costituzione ed insediamento di un nuovo “Consiglio di Amministrazione” che, nella pienezza dei suoi poteri, potrebbe chiudere questo lungo periodo incerto di transizione e proiettare la Casa di Riposo “C. Masselli” verso un futuro sereno e proficuo, sia per le nuove generazioni (per le possibilità di lavoro da offrire loro), sia per la nostra cara popolazione anziana (sempre più numerosa), offrendo ai nostri AMATI NONNI, una soluzione, in alternativa all’ambito familiare, per affrontare in piena serenità gli ultimi anni di vita. Aspettiamo lumi da chi di dovere, al fine di rassicurare l’opinione pubblica sull’avvenire di una delle più importanti istituzioni della nostra terra.

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