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Lega: basta con lo sfruttamento agricolo; occorre tutela forte delle nostre eccellenze

Il nostro territorio è da sempre il granaio d’Italia e dovrebbe essere per tal motivo tutelato ad ogni livello ma non sempre è così. Spesso gli accordi di filiera che dovrebbero semplificare e fortificare le posizioni contrattuali degli agricoltori nei confronti dei grandi produttori vengono portati all’esasperazione nel tentativo di ottenere dei prodotti qualitativamente altissimi. Come se non bastasse nell’ultimo periodo in provincia di Foggia sono stati messi in discussione i prezzi del ritiro del grano legati a questi contratti di filiera mandando nel panico numerosissimi produttori che dopo i grandi sacrifici economici, volti a rispettare i nuovi standard richiesti, si sono trovati a dover vedere il proprio grano deprezzato per questioni meteorologiche mai menzionate prima. Nello specifico quest’anno è scoppiato il caso del grano mandorlato, derivante dal grano slavato (quello rovinato da incessanti e gravose piogge) ma con valore proteico ugualmente elevato.Anche i vertici di CIA Puglia e Capitanata si sono espressi sulla questione. Tra gli stratagemmi utilizzati per mettere in stallo la questione vi è la decisione unilaterale di ritirare solo la produzione raccolta prima delle bombe d’acqua e di contestare la merce mandorlata, estrapolando tali partite dal contratto nazionale per lasciarle alla contrattazione libera e nuova tra le parti; cosa impossibile vista la già avvenuta consegna presso i centri di raccolta.La situazione è ancora in stallo e non si capisce cosa accadrà nel breve periodo ma di certo la sicurezza che agli agricoltori veniva data a mezzo dei contratti di filiera è stata completamente messa in discussione! Se poi si considera che subito dopo l’inizio di questa situazione è stato introdotto nel listino della Borsa merci anche il grano slavato suddiviso in tre qualità che variano tra loro in funzione del peso litrico è normale che il timore che vada tutto a rotoli diventa maggiormente concreto. La Lega Salvini Premier – San Severo continuerà ad informarsi sulla questione approfondendo con i diretti interessati, mediante tavoli di lavoro, le problematiche sorte in modo da poter con loro collaborare affinché nei prossimi anni la tutela che questo comparto necessita sia portata a compimento. Forse è il caso di prendere seriamente in considerazione l’idea di una nuova confederazione di produttori idonea a salvaguardare le varie eccellenze nel mercato nazionale. In questa ipotesi la Lega si schiererà da subito a favore dei nostri agricoltori. Le nostre eccellenze vanno tutelate con forza!

Direttivo Lega Salvini Premier – San Severo

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