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Legalità e Sicurezza ancora latenti a San Severo

L’ultimo episodio di lunedì 28, che ha coinvolto il maggiore Ciro Sacco, comandante della Polizia Locale di San Severo, è solo un ennesimo attacco frontale alle Forze dell’Ordine e a chi rappresenta la Sicurezza. Di alcuni giorni fa la notizia di un ex poliziotto in pensione trascinato con un’auto per metri da un pregiudicato in via Balbo. Di qualche settimana addietro la lamentela, ripetuta e inascoltata, di un gruppo di residentinei confronti di adolescenti e giovani che danneggiano serrande e ingressi di abitazioni con i propri bisogni e residui di alcolici nel centro storico. Ora tocca ad un pubblico ufficiale in esercizio delle sue funzioni essere travolto da due ragazzi a bordo di uno scooter in via Alfieri, ignorando lo stop dei vigili in una strada interdetta al traffico e proseguendo. Simili atteggiamenti non rivelano solo un black out nel “sistema famiglia”, cosa che una seria rieducazione scolastica e sociale attraverso iniziativeall’interno della realtàcomunale potrebbero prevenire e sanare, ma anche una chiara affermazione di licenza a violare le regole. Non è solo il delinquente comune o il criminale di cosca a effettuare atti vili ormai, ma il ragazzo, il giovane, colui che dovrebbe rappresentare il futuro della nostra terra e del nostro Paese. Noi della Lega abbiamo più volte proposto la reintroduzione dell’Educazione Civica nelle scuole e laddove fosse necessario anche quella del Servizio militare o civile. Per ora ribadiamo tutta la solidarietà del caso a chi rappresenta Legalità e Sicurezza in città, chiedendo all’Amministrazione e alle autorità competentiinterventipiù mirati alla salvaguardia e alla tutela della popolazione, con mezzi, determine e azioni di contrasto a episodi violenti o criminosi come questo.

Maria Lucia Zito

Responsabile Comunicazione Lega Salvini Premier – San Severo

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