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L’EMERGENZA RANDAGISMO NEL TERRITORIO DI SAN SEVERO, COME NEL RESTO DELLA PUGLIA, CAUSE E SOLUZIONI.

Adesso basta, non se ne può più!!! Si è creata a San Severo una situazione di EMERGENZA RANDAGISMO INSOSTENIBILE!!  e fuori controllo!!! Anche e soprattutto per le azioni di “animalisti alla Walt Disney” che proteggono, l’animale ritenendolo simile ad un piccolo bambino camuffato da animale come PLUTO o TOPOLINO , non conoscendo il corredo dei comportamenti dell’animale e ritenendo che bastino “tante coccole e tante carezze” perché un animale stia bene!! Per non parlare delle manie di protagonismo  che li pervadono, sicché soggetti che non hanno niente da fare , che non hanno niente da dire o da dare di concreto per risolvere, ma che dico, per scalfire il problema, si permettano di seminare allarmismo infondato, vedi segnalazione di avvelenamenti senza produzione dell’onere della prova, ottenuto seguendo le procedure ministeriali che comportano autopsia ed esami tossicologici sulla carcassa animale, e su eventuali “esche”, svolti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata con sede a Foggia che è il centro di referenza in questi casi. Animalisti alla Walt Disney  che seminano zizzania tra i componenti delle associazioni di volontariato, ritenendo, ognuno singolarmente, che solo lui è bravo e vuol bene agli animali e gli altri sono cattivi!!! Per non parlare delle accuse di incompetenza e di superficialità lanciate ai Medici Veterinari, che quotidianamente lavorano , anche “obtorto collo”, per quanto di loro competenza. Per non parlare del Capro Espiatorio, cioè io, che vengo accusata di tutto e del contrario di tutto, ogni giorno, tanto da farmi perdere tempo prezioso per dedicarmi alle mie mansioni ed incombenze che sono veramente tante.  Considerata l’EMERGENZA RANDAGISMO, si agisce per priorità, cioè ogni mattina si sceglie cosa è più importante e necessario   fare!!!  Il Randagismo di combatte con : 1) Presa di coscienza da parte dei cittadini del valore del cane, e dalle nostre parti il cane, soprattutto randagio, non ha valore, anzi è assimilabile ad un rifiuto, perché ce ne sono troppi, cosa che comporta che i canili finiscano per diventare discariche. Infatti nei peggiori siti individuati dai Comuni della nostra Provincia sorgono i canili, ed il canile sanitario di San Severo è stato costruito nel “secchione” della Contrada Zamarra, che puntualmente si allaga, e quel terreno non andava bene per nessuna opera di pertinenza comunale, ed è stato scelto per costruire il Canile Sanitario con annesso Rifugio. La presa di coscienza dei cittadini si ottiene con l’opera di sensibilizzazione del pubblico  sul valore del cane e sulla diffusione del  possesso responsabile dello stesso, che appartiene ad un’altra specie animale, di cui si devono conoscere i bisogni, che non si limitano ai soli bisogni fisiologici come mangiare e bere ed andare di feci ed urina, perché la salute è uno stato di benessere psico-fisico, cioè si sta bene prima nella  mente e poi nel corpo! Sia Umani che Animali!! Il possesso responsabile limita l’abbandono dei cani , soprattutto di quelli con problemi di comportamento, conseguenza diretta della superficialità con cui tante volte i cittadini adottano un cane senza seguire i giusti criteri, e le giuste conoscenze per l’adozione. 2)  Osservazione delle leggi vigenti in materia di randagismo ed in primis rispetto dell’obbligo della microchippatura del cane. In Puglia questo obbligo c’è dal 1995!!! con l’entrata in vigore delle Legge Regionale n. 12 del 3 Aprile 1995, che recepisce la Legge Quadro Nazionale per la Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo N. 281 del 14 Agosto del 1991.  E cane non  microchippato viene facilmente abbandonato!!! E’ obbligatoria e necessaria la comminazione di multe, da parte delle Forze dell’Ordine,  ai cittadini inadempienti che vanno da 75 a 450 euro, e di norma si applica il doppio del minimo, cioè 150 euro ai proprietari, o detentori a qualunque titolo, che non applicano il microchip e non comunicano alle autorità competenti, possesso, smarrimento o decesso del proprio cane entro 15 giorni. 3) Campagna di sterilizzazione a tappeto dei cani vaganti e/o randagi, e gli animalisti alla Walt Disney non segnalano mai cagne vaganti da sterilizzare ma solo cani reimmessi e di rado randagi (cioè senza chip) solo se bisognosi di cure, e come funziona in Italia, anche tra i cani ci sono i “raccomandati speciali” , per cui alcuni cani a San Severo entrano in canile più e più volte e curati, e le femmine cui è necessaria la sterilizzazione vengono ignorate, sicchè 2 volte l’anno dopo esattamente 2 mesi dalla stagione dei calori più un altro mese scarso per l’allattamento, che invece è necessario avvenga per 60 giorni, cominciano le campagne “raccolta cuccioli”, e vengono accalappiati i cuccioli ignorando le madri!!!  A volte perché diffidenti, ed è quindi necessaria la teleanestesia che prevede  l’uso della cerbottana o del fucile adeguato se si tengono a molta distanza, a volte perché  “ non le hanno viste”, a volte perché ”c’erano  questi cuccioli, possono andare sotto le macchine” e magari la mamma cagna era andata a caccia per portar loro da mangiare, o aveva mangiato lei stessa e  con il rigurgito stimolato dai cuccioli li avrebbe nutriti!. Tutto ciò fa si che il randagismo abbia un aumento esponenziale!!   Come risolvere tutto ciò?  A) Convocazione di un  tavolo tecnico tra gli ESPERTI DEL SETTORE cioè Dirigente Ufficio Ambiente, Assessore al ramo, Dirigenti ASL di Sanità Animale, e Medici Veterinari Liberi Professionisti, e, dopo aver steso una strategia efficace ed efficiente, convocazione di altri tavoli tecnici allargati alle Forze dell’Ordine ed Associazioni Animaliste di Volontariato riconosciute ed iscritte all’Albo Regionale delle Associazioni,. Certo che si possono anche invitare altre associazioni di volontariato che operano sul territorio, ma non deve avvenire che qualche figura istituzionale di dubbia competenza si faccia consigliare da persone ignoranti e desiderose solo di intorbidare le acque per i propri fini. B)  E’ necessaria l’istituzionedi corsi di formazione per i volontari e per gli operatori dei canili, per dare le giuste conoscenze e competenze a tutti coloro i quali, per lavoro o come volontari, operano nella galassia del randagismo, affinché le azioni quotidiane siano giuste ed incisive, e veramente si allevi il disagio dei cani in canile e si svolga un lavoro oculato per aumentare le adozioni dei cani da canile.   C)  E’ necessaria l’istituzione di corsi di formazione dei proprietari di cani, detto “patentino”, come si fa in Italia nel centro-nord, per fornire le giuste conoscenze sull’etogramma del cane, cioè il necessario corredo dei comportamenti della specie canina,  ai proprietari di cani ed a chi intende diventare proprietario di un cane, come previsto dalla “Ordinanza contingibile ed urgente per la tutela della incolumità pubblica dalla aggressione  dei cani” prorogata il 3 agosto 2015.  D) In  ultimo, men che meno devono essere degni di considerazione quei “volontari” che hanno con il cane o il gatto solo una relazione affiliativa surrogatoria di un affetto o di una condizione sociale insoddisfacente, e sono mossi solo dal pietismo, ignorando che l’animale se deve emancipare dalla sua condizione di “minus habens” cioè di handicappato , ed essere arricchito di competenze ed esperienze, perché abbia un carattere equilibrato e viva una vita dignitosa e degna di essere vissuta. Infine, voglio solo informare che è stato chiesto al Sindaco di San Severo Avv. Francesco Miglio , e messo a conoscenza tutte le Forze dell’Ordine, di emettere ordinanza di chiusura del canile sanitario in quanto privo di autorizzazione sanitaria e  perché necessita di lavori urgenti per il benessere dei cani ospitati, per svolgere le mansioni correlate, e per l’usabilità della palazzina di cui a tutt’oggi è precluso l’utilizzo per mancanza di agibilità.

Il Medico Veterinario Esperto in Randagismo ed in Comportamento  Animale diplomato Europeo ESVPS,                    Educatore Cinofilo SIUA, Istruttore Riabilitatore Cinofilo SISCA,

Dr.ssa Marisa Carafa       

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