Comunicati

Lettera alla Gazzetta:Dissuasori (irregolari) e mancato accertamento

Riceviamo e pubblichiamo

“Il sottoscritto a. E. C. con la presente Vi segnala quanto segue, affinché possano essere adottati gli opportuni provvedimenti a seguito degli accertamenti che si vorranno disporre.

Nel pomeriggio del 12 c.m., all’incirca verso le 14:50, il sottoscritto si trovava alla guida della propria autovettura Mercedes CLA in questo abitato su via Leuzzi quando,giunto all’altezza del civico 45, nel superare un’Alfa Romeo

 

156 (targata ………..) parcheggiata in divieto di sosta sul lato sinistro rispetto al senso unico di circolazione, urtava lateralmente contro i dissuasori di sosta posti sul lato destro della carreggiata; ebbene, a causa del ristrettissimo spazio per il transito esistente tra l’auto in divieto di sosta ed i dissuasori posti sulla parte opposta,il sottoscritto impattava contro i dissuasori non più visibili per la loro altezza dall’interno dell’abitacolo nel momento del passaggio, tanto da riportare danni sulla fiancata destra della propria autovettura.

Immediatamente lo scrivente ha richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia Locale comunicando telefonicamente alle ore 15:00 l’accaduto e per tutta risposta l’addetto al centralino rispondeva che non era possibile inviare nessuno,poiché la pattuglia montava di servizio alle 15:45 e che a quell’ora avrebbero provveduto alle verifiche.

Subito dopo lo scrivente chiedeva l’intervento dei Carabinieri, ma apprendeva che la pattuglia era impegnata presso il Tribunale di Foggia per un rito direttissimo, mentre non riceveva alcuna risposta dall’utenza del Commissariato di P.S.

Sicuramente l’episodio non era tale da creare allarme o esigenze di pubblica sicurezza da imporre un immediato intervento delle Forze dell’Ordine, v’è comunque da segnalare che un contribuente di questo Comune di fronte all’esigenza di far costatare delle violazioni al C.d.S. che avevano comportato dei danni importanti alla propria autovettura si è visto costretto a dover eseguire in autotutela dei rilievi fotografici, anche alla presenza di altri automobilisti, tra i quali il sig. O. P. residente in p. A. M., che allertati dal sottoscritto non sono incappati nella stessa insidia.

Invero, alle 16:30 lo scrivente si è recato personalmente presso la sede del Comando per sincerarsi dell’avvenuta verifica, ma nell’occasione apprendeva che quanto richiesto era rimasto un vano auspicio!

In allegato alla presente si inviano i rilievi fotografici (n. 5 foto) effettuati dal sottoscritto affinché possano esser adottati gli opportuni provvedimenti e verifiche anche in ordine alla regolarità dei dissuasori, ricordando a tutti che i contribuenti versano quanto dovuto alle casse comunali non certamente per consentire il pagamento dei contributi previdenziali a chi ritiene di non dover tornare al proprio prestigioso lavoro per personali ambizioni, ma affinché vengano assicurati tutti i servizi che una Amministrazione comunale deve garantire ai suoi cittadini.”

E. C.

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