Comunicati

Lettera aperta alle mamme dell’assessore Simona Venditti

SE VOGLIAMO CRESCERE INSIEME E’ NECESSARIO CHE L’INDIGNAZIONE SI TRADUCA IN PARTECIPAZIONE ATTIVA

“Nessuno può sentirsi spettatore del cambiamento”

Care Mamme,

in questi giorni di inaugurazione dell’anno scolastico guardando i tanti ragazzi e bambini che nelle prime ore del giorno popolano le nostre strade per riprendere il loro impegno culturale e formativo, ho visto tante di voi che accompagnavate per la prima volta i vostri figli  a scuola.

Vi ho osservate, ferme dinanzi ai cancelli

 

mentre guardavatei vostri figli camminare con il passo incerto e goffo verso la porta d’ingresso, ricurvi sotto il peso dei libri,sembravate tutte pensare che stanno crescendo edera evidente il vostro orgoglio per il lavoro che sino a quel momento avevate fatto e che ancora vi vedrà impegnate per il loro futuro.

Ebbene, mi piace pensare che quel lavoro da oggi in poi sarà proseguito insieme. Voglio immaginare chele famiglie, l’Amministrazione comunale e l’Istituzione scolastica, in concerto tra loro siano promotorie fautori della costruzione di un futuro comune, dove un diverso modello di città è possibile e dove la sicurezza e la legalità sono una realtà.

Per questo motivo, questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, si è prefissa di fare della scuola uno degli obiettivi primari della propria azione Politica, partendo proprio dalla riqualificazione degli ambienti, perché siamo certi che nessuna sicurezza o legalità può essere ripristinata se non si parte dall’educazione.

Sin dai primi giorni dopo l’insediamento, infatti, ci siamo adoperati, congiuntamente alla Provincia di Foggia ed ai Dirigenti scolastici, per fornire alla Scuola “San Giovanni Bosco” nuove aule e nuovi spazi didatticiche consentisseroagli alunnidi rimpossessarsi del laboratorio informatico lasciato nel vecchio istituto; abbiamo lavorato incessantemente per eseguire in meno di 90 giorni molti dei lavori di ristrutturazione programmati ed attivarne ulteriori non precedentemente programmati; sono state pianificate le operazione di ripulitura delle aree verdi dei plessi scolastici, lasciati sinora incolti; allo stesso modo in questi giorni stiamo provvedendo a realizzare gli attraversamenti pedonali nei pressi degli edifici scolastici ed, infine, abbiamo reperito i finanziamenti necessari per rendere le nostre scuole più ecosostenibili attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle stesse.

Il tutto in meno di 90 giorni dall’insediamento della Giunta. Ma senza dubbio c’è ancora tantissimo da fare.

Per questo motivo, non mi sorprende l’indignazionedi quella mamma che in una lettera aperta ha raccontato della sporcizia e lo stato di incuria in cui versava una scuola. A quella mamma va tutto il mio affetto e mi incombe dirle  grazie per aver trovato il tempo di fornire a questa Amministrazione lo stimolo per  orientare la propria attività, ma Le dico anche che se vogliamo accettare congiuntamente la sfida di una democrazia partecipata e del potere condiviso dobbiamo anche avere più coraggio: il coraggio di denunciare, di dire pubblicamente “chi e dove“, diversamente non solo perderemmo l’occasione di insegnare ai nostri figli come si instaura correttamente il dialogo con le istituzioni ma non forniremmo neanche, a chi può e deve, lo strumento per intervenire.

La denuncia non ha senso se non si traduce in concretezza.

Alla stessa mamma, poi dico che sono certa che la funzione politica-amministrativa non può non avere come alleati i cittadini che si devono rendere vigili ed attenti controllori ma per esserlo correttamente devono anche saper essere equi ed imparziali; sono convinta, infatti, che una città migliore è possibile solo se nessuno di noi si sente spettatore della sua costruzionee diviene protagonista attivo del cambiamento.

Con orgoglio, devo dire, che ho costatato come nelle nostre scuole si sta già lavorando in quest’ottica. In questi giorni, infatti, girando per i plessi scolastici ho visto che il corpo docenti, i dirigenti e tutti i collaboratori scolastici hanno lavorato alacremente e senza far caso alle qualifiche ed i ruoli pur di pulire gli ambienti scolastici che in questi mesi sono stati oggetto di numerosi e significativi interventi di ristrutturazione volti a rendere gli stessi più vivibili ed a misura di bambino.

Garantire la vivibilità degli ambienti scolastici è tra i compiti dell’Amministrazione, mi dispiace dover dire, però, che la fornitura dei materiali didattici non rientra tra le pertinenze comunali.

Pertanto, cara mamma, non ci sarà bisogno che si sforzi di diventare una”IENA” – così come ha asserito – perché Lei equesta Amministrazione comunalesiamo portatori di un comune interesse: i suoi figli!

Le garantisco, infatti, che per noii suoi figli sono come se fossero i nostri figli, nonché i figli dell’intera città. Per noi rappresentano la vera scommessa della nostra azione Politica che vuole provare ad immaginare un modello di sicurezza e di legalità che possa rendere questa città nuova, sicura e più vivibile. Loro sono la scommessa del presente per progettare insieme il nostro futuro………….ma per farlo dobbiamo farlo insieme.

ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Dr.ssa Simona Venditti

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