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L’impennata dei prezzi dell’ultimo mese, do olio e grano non è giustificata solamente dal calo di produzione mondiale ; ma da una forte componente speculativa.

Che la crisi sta attanagliando la capitanata era scontato, ma che oggi si continua a speculare sui produttori vuol dire che siamo alla frutta.

Giugno 2014 i produttori di grano vendono il grano al prezzo che oscillava dai 16 a 23 euro, oggi il grano chi ha avuto la fortuna

 

di poterlo mettere a deposito lo vende al ben 45 euro.

Anche perchè l’industria molitoria e i panifici hanno beneficiato di due anni di prezzi bassi del grano , ed oggi vedendo il grano in aumento si trovano in grande difficoltà, ecco perché ci saranno possibili effetti di innalzamento di prezzi su olio e pasta.

Allora e il caso che dobbiamo iniziare ad interrogarci su quello che sta avvenendo!!

E dobbiamo capire chi ne paga le conseguenze!!!!

Ad oggi viviamo in un paese che sta letteralmente modificando il proprio clima, sempre più frequenti sono gli alluvioni e i temporali, sbalzi di temperature da un giorno al’altro, non si distinguono più le stagioni.

Ad oggi vediamo anche la scarsità dell’olio, a causa del tempo le olive hanno poca resa, diminuendo di oltre 10 litri a quintale a fronte dei 21 litri dell’anno precedente.

Ed oggi i produttori si vedono  i raccolti dimezzati di oltre il 50%.

Ma in tutto questo gioco che ne paga le conseguenze?

Uno,  sempre gli stessi ovvero i piccoli e medi produttori.

Due,si gioca sulle disgrazie altrui,come lo stato del Canada maggior produttore che oggi vede in forte calo la propria produzione di grano, e ovviamente diminuendo l’importazione in ITALIA.

Tre, chi ne guadagna sono sempre gli stessi, chi muove il commercio chi sa come e quando deve vendere o conservare chi usa l’agricoltura come strumento di arricchimento proprio, senza pensare chi ne soffre.

Nei prossimi mesi l’ALPAA sarà presente nei territori della capitanata con assemblee territoriali per poi proseguire con quella provinciale dove spiegheremo gli effetti di queste impennate di prezzi e della nuova pac 2014.

Il presidente provinciale

PORRELLI UMBERTO

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