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L’INCHIESTA DELLA ‘GAZZETTA’ SU UN ANNO DELLA AMMINISTRAZIONE MIGLIO: L’ANNO CHE VERRÀ

di GIORGIO A. SERNIA, CANDIDATO ‘5 STELLE’ ALLE ULTIME ELEZIONI REGIONALI

‘Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
l’anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.’
Con canzoni come queste uno dei più grandi amanti della nostra Capitanata entrò nella storia dei nostri cuori ma non facciamoci distrarre troppo dal ricordo della musica del grande Dalla e torniamo al motivo per il quale stiamo scrivendo, cogliendo subito l’occasione per ringraziare LA GAZZETTA DI SAN SEVERO che ci ha dato questa opportunità.
Vedi caro Direttore, avremmo preferito che il Sindaco in persona ci avesse chiesto cosa ne pensassimo del suo operato ma a distanza di un anno, tranne le nostre incursioni nei consigli comunali, il palazzo dei ‘bottoni’ noi comuni cittadini non riusciamo proprio a conoscerlo, nonostante di richieste e proposte protocollate ce ne siano state in abbondanza .
Il concetto di democrazia diretta e partecipata, tanto cantato e tanto suonato questa Amministrazione lo deve proprio rivedere e visto che si respira aria di rinascita il nostro consiglio è quello di ripartire dagli statuti comunali.
Ma torniamo a parlare dei cittadini e dell’operato di questo anno di Amministrazione targata MIGLIo. La Città di San Severo sta affrontando una grossa crisi sociale ed economica. Ogni giorno tantissimi giovani partono e scappano via , la nostra terza età ormai stanca e tassata non può più reggere le responsabilità di questa città e della vita. Tantissime aziende chiudono, basta farsi un giro nelle zone industriali , sono degne di un film apocalittico.
Il commercio è fermo, tantissimi abusivi invadono le strade togliendo respiro a quei pochi onesti che continuano a pagare le tasse per una città che li haabbandonati.
Questa città va rianimata, caro Direttore e caro Sindaco…se mi legge !!! Devo essere sincero mi aspettavo un piano industriale e sociale chiaro e trasparente che a mio parere non è mai avvenuto o mai percepito. Non si può pensare di amministrare senza pianificare!. Sognare l’Amministrazione Comunale discutere i temi per pianificare una terza rivoluzione industriale qualche volta mi è capitato ma almeno ci aspettavamo lo sblocco di alcuni settori che con regolamenti meglio strutturati potevano così far nascere imprese e di conseguenza posti lavoro . Mi aspettavo che questi giovani consiglieri , ormai professionisti della politica, scendessero in piazza tra la gente e con l’aiuto di banchetti informativi potessero denunciare e costruire il nostro futuro. Informare è molto importante , il sapere ci rende liberi!.
Sono stanco di vedere questi eventi culturali abbozzati , sono stanco di vedere la mia festa patronale gestita in questo modo. Ad oggi nessuna Amministrazione Comunale ha mai pensato di riorganizzare una festa patronale che dia la giusta eleganza e struttura a un evento unico al mondo che potrebbe dare ossigeno al paese e invogliare al ritorno il turista.
I bilanci se devono essere partecipati , lo devono essere davvero ! Promuoviamo nuove associazioni con giovani in gamba e che hanno voglia di dare il giusto contributo a questo paese . Queste finte associazioni che non servono a nulla peggiorano il nostro stato di malessere. Gli Assessorati facciamoli scegliere alla città diamo merito alle nostre eccellenze , ne abbiamo tante e non sfruttate. Signor Sindaco il portale online del Comune va rivisto sia in termini di navigabilità che di contenuti, vanno inseriti necessariamente i permalink per l’indicizzazione e la ricerca dei documenti. Stiamo ancora aspettando che il regolamento per la street art venga approvato!! Vogliamo un’Amministrazione che si sappia far ascoltare da tutte le istituzioni per risolvere il problema criminalità , va inoltre pianificato un percorso di sensibilizzazione al fine di educare il cittadino. Questa Amministrazione ha davvero tanto da fare e da dimostrare . L’opposizione non dovrà solo denunciare ed opporsi ma deve necessariamente collaborare con questa Amministrazione per ricollocare al centro del tavolo di lavoro l’unico motivo per il quale sono stati chiamati a lavorare: IL CITTADINO
Caro direttore di cose da scrivere ce ne sarebbero tante … La voglio comunque ringraziare per l’opportunità concessa e con il ricordo di Lucio Dalla nella mente le dico :
‘L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità!!!’

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