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L’Istituto Secondario di Primo Grado “Petrarca- Padre Pio” in  Erasmus in Polonia per il Progetto B.E.E. Becoming European Ecocitizens

L’Istituto Secondario di Primo Grado “Petrarca- Padre Pio” di San Severo, nell’ambito del progetto Erasmus+ ”B.E.E. Becoming European Ecocitizens” ha partecipato alla mobilità in Polonia, presso Rybnik, dall’otto al dodici maggio.

Il progetto mira a formare cittadini ecosostenibili, che tutelino e rispettino l’ambiente. E’ coordinato dalla prof.ssa Mariachiara Giarnetti e dalla commissione formata dalla prof.ssa Adriana Solimando e Maria Centuori, e dal prof. Antonio Sciscioli.

Gli alunni Maria Vittoria d’Aloia e Mirko Mazzetti hanno salutato emozionati e trepidanti le loro famiglie alla volta di Rybnik, accompagnati dai docenti prof. Antonio Sciscioli e prof.ssa Maria Centuori.

La delegazione italiana ha incontrato, oltre alla delegazione polacca ospitante, quelle provenienti dall’Ungheria, dal Portogallo, dalla Spagna.

Per i ragazzi e le ragazze della nostra scuola questo viaggio-studio è stato un momento di grandi emozioni, di scoperte, riflessioni, confronto/incontro fra pari di altri Paesi, altre culture, altre lingue.  Hanno viaggiato per la prima volta in aereo e sono stati ospitati dalle famiglie di Rybnik che li hanno accolti con grande cura ed entusiasmo.

Il primo giorno non è mancata la visita a Cracovia del castello di Wawel con la leggenda del drago e il famoso santuario dedicato a San Giovanni Paolo II.

Il secondo giorno, la visita al municipio della città di Rybnik, ci ha permesso di inoltrarci nella cultura della Polonia. Splendida accoglienza da parte del sindaco nella sala consiliare e nel suo ufficio con interessanti riflessioni sul tema dell’ecosostenibilità. Rybnik ha molte centrali elettriche a carbone e ha particolare attenzione al suo ambiente, soprattutto nella stagione invernale, quando il riscaldamento domestico aumenta il rischio di smog.

Le attività continuano in Rybnik. Mirko e Maria Vittoria sono diventati “giornalisti” e con microfono e telecamera hanno presentato in italiano i monumenti principali della città al fine di creare un video insieme alle altre delegazioni in diverse lingue.

Ci ha sorpresi sapere che Rybnik ha come santo patrono Sant’Antonio da Padova. La visita alla bellissima basilica e al suo campanile ha accumunato molto le nostre tradizioni.

In merito al tema della ecosostenibilità non è mancata la visita alla miniera di carbone di Zabrze “Guido”. 320 metri sotto terra. Tunnel ricchi di vagoni, grosse macchine ancora funzionanti e una mostra dei pesanti lavori di un tempo con insostenibili stress fisici.

Nei lavori di gruppo i ragazzi hanno presentato gli elaborati digitali prodotti in Italia sul tema “Stop the climate change”.

C’è stato un dibattito sullo smog e sulle problematiche relative all’inquinamento commentando possibili soluzioni per garantire uno sviluppo sostenibile. La piantumazione di fiori e piante ha concluso le attività.

Non sono mancate le attività motorie e ricreative, giochi di cooperazione, spettacoli di intrattenimento, angoli di pietanze tradizionali per ogni delegazione ospitata.

Il farewell party, festa d’addio, ha evidenziato momenti ricchi di particolari e autentiche emozioni. Una presa di coscienza di come l’Erasmus crei un’identità unica in grado di innovare nel campo della formazione.

L’Istituto Secondario di Primo Grado “Petrarca- Padre Pio”, guidato dalla Dirigente Carmen Fulvia dell’Oglio ne è promotore. Una grande squadra di docenti coordinatori e di commissione, la D.S.G.A. dott.ssa Eliana Mundi, il personale A.T.A. e le famiglie.

Sono state consegnate le certificazioni spendibili come crediti formativi e importanti nella formazione di un curriculum personale.

Un ringraziamento speciale va alla Polonia, alla città di Rybnik, al Dirigente Lukasz Widera e ai suoi docenti collaboratori per aver concluso l’ultima mobilità del progetto BEE come “Ape” e acronimo di Becoming European Ecocitizens, ad evidenziare come il lavoro di una piccola ape possa essere promotrice e muovere le menti di tanti giovani sempre più sensibili all’ecosostenibilità.

Prof.ssa Maria Centuori

Prof. Antonio Sciscioli

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