Marchio DOP all’oliva da mensa peranzana: a Torremaggiore, il Consorzio presenta il progetto.

Marchio DOP, denominazione di origine protetta,  per l’oliva peranzana da mensa: il Consorzio “Peranzana-Alta Daunia” ha presentato il progetto scientifico redatto in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia e con il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
Nel pomeriggio di ieri, presso il Comune di Torremaggiore,
il Consorzio “Peranzana”, in qualità di Ente territoriale di tutela e valorizzazione dell’olio e dell’oliva varietà “peranzana”, nell’ambito della progettualità inerente il riconoscimento dell’oliva peranzana da mensa a DOP Alta Daunia, ha comunicato di voler provvedere ad inviare la documentazione completa alle

competenti autorità nazionali e regionali.
Un percorso lungo 10 anni, per un obiettivo ambizioso: il raggiungimento della denominazione di origine protetta, strumento di valorizzazione e qualificazione dell’oliva da mensa della varietà peranzana. Un progetto importante, la DOP Alta Daunia, che ha ricevuto il sostegno della Senatrice Gisella Naturale, del Comune di Torremaggiore unitamente ai comuni di San Severo, Lucera, Apricena e San Paolo di Civitate: terre di peranzana.
Di seguito un momento della conferenza tenutasi negli uffici del sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo alla presenza di Nazzario D’Errico, Michele Visconti rispettivamente direttore tecnico e presidente presidente del Consorzio e alcuni rappresentanti dei comuni coinvolti.
Servizio di Rosaria d’Errico, montaggio Armando Morelli.