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MARINA DI LESINA: LOTTARE CON L’AIUTO DI TUTTI PER SANARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

1. PREMESSA — Il 12 Agosto, dopo mesi di attesa, sono stato in grado di informare i Soci dell’Associazione e gli amici dello stato delle cose per quanto riguarda i lavori di MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO sul Canale Acquarotta; la Lettera, con la quale chiedevo le DIMISSIONI IN BLOCCO DI TUTTE LE AUTORITA’ (IR)RESPONSABILI, è stata inviata anche ai media, ai Consiglieri dell’opposizione del Comune di Lesina, al Governatore della Regione Puglia, ai Consiglieri Regionali della Puglia, agli Enti che devono dare il parere di V.I.A sul Progetto definitivo presentato dall’Impresaaggiudicatrice dei lavori ed alla Procura della Repubblica. La Lettera chiedeva anche a Soci ed amici di esprimersi su iniziative concrete da intraprendere per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità e di rendersi disponibili per collaborare all’organizzazione delle iniziative. Ricordo che le nostre iniziative, a parte il lavoro che l’Associazione portaavanti 365 giorni all’anno, possiamo concretizzarle solo quando siamo in tanti a Marina di Lesina come è stato per tanti anni … anche se è Agosto o Ferragosto! Molti hanno la MEMORIA CORTA e dimenticano che LE NOSTRE INIZIATIVE SONO SERVITE AD EVITARE LA DELOCALIZZAZIONE DI MARINA DI LESINA, A FAR SI’ CHE IL PROBLEMA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO VENISSE POSTO A CARICO DELLE ISTITUZIONI, A FAR ARRIVARE I FINANZIAMENTI, AD ARRIVARE ALLA GARA D’APPALTO ED A TENERE SEMPRE ALL’ERTA LE ISTITUZIONI che pensano di giocare con Marina di Lesina. Da anni sotto gli ombrelloni ed in giro si fanno girare notizie prive di fondamento e promesse che non possono essere mantenute; e tanti abboccano e si lasciano convincere che “ … a Settembre inizieranno i lavori!”. Mi aspettavo, dal contenuto concreto della mia Lettera, tante risposte da Soci ed amici. Purtroppo, e questo è uno dei difetti che addebito ai miei fratelli del Sud, siamo abituati a pensare che, quando c’è qualcosa da fare, tocca sempre alle Autorità o a qualcun altro, che poi si critica perché “deve avere interessi”. Per fortuna non è stato tutto nero come si può leggere al punto 2. seguente.

2. ALCUNI RISCONTRI DOPO LA LETTERA — Credo che, al di là della quantità, le risposte alla Lettera siano state qualitative ed importanti. Ecco le principali risposta. A)​La Gazzetta di San Severo on line ha prontamente pubblicato la mia Lettera che, in questo momento, è stata raggiunta da 797 persone; B)​La Pagina di Facebook della nostra Associazione ha pubblicato la Lettera, ed a parte i vari MI PIACE LE CONDIVISIONI ed i COMMENTI, in questo momento è stata raggiunta da 886 persone. C)​Una fonte autorevole mi ha avvertito del fatto che l’incontro dell’1 Agosto 2017 era riservato ad un Sottocomitato V.I.A. e che l’incontro del Comitato V.I.A., finalizzato a dare il parere, è fissato per i primi giorni di Settembre 2017. D) Il Prefetto di Foggia, che era uno dei destinatari della mia Lettera, hainviato il documento all’Ing. Lucia di Lauro, R.U.P. e Soggetto Attuatore, pregandola di “ … notiziare (l’Ing. Antonio Palma) in merito alle problematiche segnalate e in particolare ai segnalati ritardi nella conclusione della procedura di valutazione d’impatto ambientale”. E) La Gazzetta di San Severo on line ha ricevuto e pubblicato una Lettera della Sig.ra Antonella Testa, che ringraziava l’Ing. Palma e l’Associazione per l’attività svolta in questi anni a favore di Marina di Lesina.
​Avendo ottenuto il permesso dalla Sig.ra Testa ritengo opportuno riportare di seguito la lettera della stessa. “UN GRAZIE ALL’ING. PALMA E ASSOCIAZIONE “PRO LESINA MARINA”: In riferimento alla pubblicazione dell’intervento dell’Ingegner ANTONIO PALMA circa le notizie su Marina di Lesina, vorrei fare alcune considerazioni. Ogni qualvolta leggo l’invito dell’Ingegnere a manifestare per sensibilizzare e favorire una ripresa del territorio, mi rammarico di non poter partecipare…. Sa, negli anni ho perso la fiducia di vedere risollevare le sorti di questa meravigliosa località. Marina di Lesina conserva tutti i miei ricordi più cari, sono cresciuta, mi sono innamorata ed ho fatto crescere i miei figli; l’ho amata … poi all’improvviso mi sono quasi svegliata da un sogno … quella meraviglia naturale non era più la stessa, in molti affluivano nei numerosi lidi ormai presenti, usando le meravigliose pinete e rendendole un po’ alla volta delle discariche a cielo aperto…..i palazzi sorgevano numerosi anche dove avevamo certezza che fossero zone destinate al solo verde ad isole attrezzate per giochi … Per farla breve l’abbiamo usata e sfruttata per realizzare gli squallidi soliti interessi economici che mal si sposano con il rispetto di sé stessi e di ciò che ci sta vicino…… Da dieci anni le mie estati le trascorro a 200 km di distanza, in posti dove le pinete se le sono dovute inventare, perché la natura non è stata generosa come con il nostro territorio, ma i servizi sono impeccabili, grazie alle capacitàimprenditoriali e manageriali delle amministrazioni locali che lavorano a favore del proprio territorio in modo astuto, tutelando e offrendo opportunità lavorative a tanti cittadini … Quali considerazioni fare? Viene spontaneo riportare “viene dato il pane a chi non ha i denti …” e purtroppo è così! Dobbiamo con umiltà ammettere che non siamo in grado di gestire il nostro territorio e laddove c’è una persona volenterosa come Lei, ing. Palma, siamo presuntuosi e incompetenti tanto da non ascoltare nemmeno chi potrebbe consigliarci un percorso migliore … L’ammiro molto ingegnere, ammiro la sua tenacia e le auguro di cuore di avere riscontri positivi dalle sue lodevoli iniziative.
ANTONELLA TESTA”

3) ​Esaminando i riscontri alla mia Lettera riportati al punto 2. voglio pensare solo al buono che ho ricevuto e cerco di dimenticare IL SILENZIO DEI TANTI PROPRIETARI TRASFORMATISI ORMAI IN MORTI CHE CAMMINANO SENZA DIGNITA’ NEL VEDERE CALPESTATI I PROPRI DIRITTI. a)​I riscontri sulla Gazzetta di San Severo on line e sulla Pagina di Facebook della nostra Associazione sono molto positivi anche se ritengo grave che ALLA LETTURA DELL’INFORMATIVA NON SEGUANO PROPOSITI OPERATIVI O COLLABORATIVI DEI PROPRIETARI. b)​L’attesa dei primi di Settembre per il parere di V.I.A. sul Progetto dell’Impresa avvicina i tempi di inizio lavori se il parere sarà favorevole. c)​La Lettera del Prefetto all’Ing. Di Lauro può aprire nuove strade nei rapporti con le Istituzioni e dare all’Associazione la veste di veri interlocutori. d)​La gratificante LETTERA DELLA SIG.RA TESTA, alla quale va il mio sentito ringraziamento e quello dell’Associazione, PONE DEI SERI INTERROGATIVI SULLA SITUAZIONE DI MARINA DI LESINA E SUI NOSTRI COMPITI.

​Cerco di esprimere il mio punto di vista. -​Apprezzo il rammarico della Sig.ra per non poter partecipare alle nostre iniziative. -​Anche se abbiamo a che fare con l’arroganza e la latitanza delle Istituzioni non dobbiamo perdere la fiducia di poter risollevare le sorti di Marina di Lesina … ma dobbiamo essere tanti ed uniti. -​La discarica a cielo aperto, per colpa della nostra inciviltà, il 17 Agosto 2007 aveva subito un duro colpo dalla nostra Associazione quando avevamo trasformato 7,5 km di spiaggia e pineta in un gioiello; purtroppo il sopraggiungere del problema del dissesto idrogeologico non ha permesso di continuare l’iniziativa perché abbiamo dovuto concentrarci sul grave problema tenendo conto delle persone disposte a collaborare all’epoca. -​Al contrario di numerose località MARINA DI LESINA E’ STATA COSTRUITA TUTTA NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI ALL’EPOCA DELLA COSTRUZIONE, quando il dissesto idrogeologico non era stato ancora studiato e conosciuto; non c’è stato alcun abusivismo, ma solo l’esecuzione dei lavori sul Canale Acquarotta di cui alla Delibera Regionale del 1994 che hanno innescato il fenomeno del dissesto idrogeologico. -​Credo che ALLA PUGLIA SIA STATO DATO TROPPO PANE ed a torto non comprendiamo (noi e le Istituzioni) le notevoli potenzialità offerte dal nostro Territorio costituito da 865 km di stupende coste; nelle altre Regioni quel poco che hanno lo sfruttano a livello industriale perché non hanno altro. -​Persone come la Sig.ra Testa sono una risorsa che non possiamo permetterci di perdere ed io la invito fermamente ad unirsi a noi per TRASFORMARE I SOGNI IN REALTA’; ricordo, a chi non lo sa, che io sono nato a Torremaggiore, ma vivo a Milano da 55 anni e da lì do senza problemi riesco a pagare il mio debito di riconoscenza alla Terra che mi ha generato e formato.

Marina di Lesina 19.08.17

ASS. PRO LESINA MARINA
Ing. ANTONIO PALMA

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