Torna prepotentemente a galla – è il caso di dire… – il problema del dissesto idrogeologico a Marina di Lesina, dove di recente è stata registrata un’altra voragine di ragguardevoli proporzioni in prossimità del periferico canale Acquarotta. Ovviamente si è dovuta muovere di volata l’Amministrazione Comunale di Lesina; il Sindaco PASQUALE TUCCI ha emanato un’ordinanza che parla
chiaro in questi termini: “Nel corso dei monitoraggi condotti dal presidio tecnico comunale…è stata rilevata una voragine (dall’inglese ‘sinkhole’) avente una superficie di circa 20 metri quadri ed una profondità di due metri; è situata a circa 60 metri dalla scarpata del canale Acquarotta, a destra della foce a mare”. A seguito di ciò il Sindaco TUCCI ritiene indispensabile emanare una ennesima ordinanza di sgombero del fabbricato più vicino alla voragine, che dista circa 30 metri dal punto nevralgico di questa recente manifestazione di dissesto, al fine di verificare la reale agibilità di questo fabbricato. Si è ritenuto di interdire l’area ‘incriminata’ per tre mesi per “porre in essere le attività istruttorie tecniche per adottare i provvedimenti definitivi di competenza del Comune di Lesina”. TUCCI ha aggiunto: “Nella situazione di generale dissesto che interessa l’intera area dell’abitato di Marina di Lesina, è opportuno predisporre alcune misure cautelative che possano determinare una ragionevole tutela della pubblica e privata incolumità”. Per tutto quel che è successo ultimamente, il Comune ha provveduto in tutta fretta a recintare l’area della voragine e ad installare i rituali cartelli che indicano lo stato di pericolo. Si attendono, ovviamente, nei prossimi mesi le definitive decisioni, tenuto conto che si avvicina la stagione estiva e si spera che non abbiano a ripetersi certe situazioni allarmistiche – fondate o meno… – che la gente vive nella vicina località balneare da parecchi anni.
DE. CRIS.
